Un nuovo soggetto civico, sociale si affaccia all'orizzonte del territorio agnonese, altomolisano, alto vastese, che si pone come obiettivo  una nobile finalità: la tutela e la salvaguardia di quello che rimane o il nuovo che dovrebbe arrivare presso il nosocomio agnonese.Il neo soggetto si definisce Gruppo di lavoro per l'ospedale Caracciolo, si compone di esperti e professionisti del settore, rappresentanti della società civile, e' aperto ad ogni tipo di collaborazione fattiva e proposte di chiunque abbia a cuore le sorti dell'ospedale. Alla luce di una eventuale piattaforma programmatica, saranno, probabilmente, più chiare le modalità e gli strumenti che si vorranno mettere in campo per il raggiungimento dell'obiettivo: Tutelare il diritto alla salute degli abitanti di questo splendido ma trascurato territorio.

"Il 20 luglio si è costituito un gruppo di lavoro con l’intento di non abbandonare alcun tentativo teso alla salvaguardia dell’Ospedale “S.F.Caracciolo”. Tale gruppo non nasce contro né in antitesi a niente e a nessuno. Semplicemente è l’insieme di cittadini che credono di poter apportare il proprio contributo costruttivo ad una causa che interessa un intero territorio e che non intendono girare la testa dall’altra parte . Hanno da offrire ognuno le proprie competenze,esperienze personali,conoscenze e semplice volontà di lavorare per la comunità e di portare le proprie proposte al Commissario ad Acta per la Sanità P. Frattura e alla dirigenza ASREM. Per il momento è costituito da:

1)Dott. Luigi Falasca (ex primario Ginecologia)

2) Dott. Salvatore Carosella (RSU FPCGIL e componente della Segreteria Regionale della FPCGIL)

3) Cerimele Nicola (geometra, dipendente Comune di Agnone)

4) Francesco Martino (Sacerdote ed ex cappellano dell’Ospedale Caracciolo ed ex responsabile della Pastorale Sanitaria Diocesana)

5) Nunzia Zarlenga

Si sta lavorando, anche insieme ad altre persone, su un programma di lavoro e di obiettivi che quanto prima sarà reso pubblico. Ovviamente il gruppo può considerarsi ancora in embrione quindi consigli,proposte e collaborazione fattiva sono assolutamente ben accetti.Chi fosse interessato non esiti a contattarci."

Ps Nella stesura iniziale dell'articolo era stato inserito per mero errore, il nome del dott Franco Paolantonio