Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Sanità, nei piani di Toma anche la riapertura di nefrologia ad Agnone. Per neurologia c'è accordo Iorio - Patriciello

A Campobasso sarà possibile gestire le emergenze neurologiche come l'ictus. Per la riabilitazione bisognerà ancora andare al Neuromed di Pozzilli. Il primario del capoluogo sarà Nicola Iorio, fratello di Michele Iorio

redazione
Condividi su:

Nonostante in Molise manchi da sei mesi il commissario alla Sanità nella giornata di oggi il presidente della Regione Donato Toma, in conferenza stampa, ha illustrato i miglioramenti al sistema che ha comunque messo in campo

Il primo riguarda l’ospedale del capoluogo: Al quinto piano saranno ripristinati 14 posti letto: sei di ‘Stroke unit’, sei di Neurologia e due di day hospital. Tutto questo è stato possibile  grazie a 1,2 milioni del Patto per il Molise e stanziati dalla Regione in favore dell'Asrem come vollero l’ex presidente Paolo Di Laura Frattura e l’ex premier Matteo Renzi che firmarono quel patto.

A capo del  reparto sarà ci sarà il dottor Nicola Iorio. Non è ancora il top perché per la  la riabilitazione sarà sempre necessario rivolgersi  al Neuromed di Pozzilli.A Campobasso sarà quindi possibile curare l’ictus e delle patologie definite ‘tempo dipendenti in caso di emergenza . Perché il paziente rischia la morte o di subire danni permanenti.Il direttore del reparto, Nicola Iorio, altri non è che il  fratello dell’ex presidente e ora consigliere regionale Michele Iorio.

Questi i finanziamenti previsti:  un milione e 206mila euro, 672mila euro per la Stroke unit e 559mila euro per il reparto di Neurologia.  Toma vorrebbe aprire il reparto entro la fine dell’anno ma obiettivamente ci potrà volere di più. Quindi pronto intervento nel pubblico e la  riabilitazione proseguirà poi “nella strutture private di eccellenza che abbiamo in Molise”. Ossia il Neuromed della famiglia Patriciello.

Novità anche per l’ospedale di Agnone: entro un paio di settimane sarà riaperto il reparto di Nefrologia. Niente da fare per l’adeguamento sismico delle strutture. Per farlo ci vuole la nomina del commissario che tarda ancora ad arrivare.

“Stiamo pensando ad una sanità nuova anche perché prima o poi usciremo da piano di rientro” – dichiara Toma in conferenza stampa -  “La sanità è una competenza che spetta alle Regioni, come dice la Costituzione. E si può fare molto anche se non sono commissario”.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook