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Stampa, Greco attacca: contributi azzerati lottiamo per la verità. Tedeschi risponde: è sconcertante

Il consigliere regionale di centrodestra chiede alla Lega di prendere una posizione in favore della stampa. Il pentastellato chiede sostegno alla rete

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“L’ennesimo schiaffo alle competenze, allo studio, alla democrazia. Leggere questa mattina le parole del consigliere regionale Andrea Greco, scritte su facebook, con la minaccia del suo Governo di azzerare il contributo ai giornali per l’anno 2020, è  sconcertante".

Queste le dichiarazioni del Consigliere regionale, Antonio Tedeschi, in risposta alle parole del consigliere  del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco, sui tagli ai contributi ai giornali.

"Dopo l’approvazione del Mille Proroghe - ha continuato Tedeschi-  con cui, di fatto, vengono penalizzate le piccole emittenti locali, comprese quelle molisane, la politica a 5 Stelle continua a prendersela con chi ha il potere di svelare le sue contraddizioni, ovvero con i giornalisti. Seppur ormai  assodato che l’informazione, per i grillini, è lontanissima dai nostri canoni, non possiamo restare in silenzio dinanzi a certe dichiarazioni. Greco afferma che «il contributo ai giornali passerà da 100 a 34 milioni nel 2019, per essere totalmente azzerato nel 2020». In sostanza, un modo per tappare la bocca ai professionisti dell’informazione, in barba al principio della libertà di parola sancito dalla nostra Costituzione e lasciare spazio, invece, a social e blogger, youtuber e influencer, ritenuti dai grillini l’unico mezzo di comunicazione valido. Un sistema a senso unico, al quale dobbiamo opporci con forza, coinvolgendo editori, giornalisti e professionisti del comparto, che fanno informazione rispettando le regole, rispettando la deontologia, verificando le fonti. Per l’ennesima volta mi tocca evidenziare la distanza dei nostri rappresentanti grillini, in Consiglio regionale come in Parlamento, nei confronti di un settore, quello dell’informazione, fatto di persone che, con sacrificio e dedizione, lavorano per offrire un servizio fondamentale alla popolazione.Invito pertanto i miei colleghi tutti a fare fronte comune per contrastare un metodo anti democratico e totalitario. In particolare, rivolgo un appello al coordinatore regionale della Lega affinché interceda per bloccare quanto il Movimento 5 Stelle, suo alleato di Governo, sta perpetrando ai danni della stampa.

Ma cosa aveva detto in particolare Andrea Greco? Il post risale a 6 ore fa: I giornali gravano sulle tasche degli italiani per 100 milioni di euro l'anno. È una cifra iperbolica, che potremmo investire per istruzione, sanità e tanto altro. Con il governo del cambiamento per il 2019 il contributo scenderà a 34 milioni, e nel 2020 sarà azzerato. Questa è una certezza, così come è certo che smetteremo di sovvenzionare un sistema marcio, con qualche eccezione, che non ha informato il Paese ma lo ha reso ostaggio della disinformazione. È per questo che ogni giorno è buono per screditarci. Stateci accanto, facciamo rete e difendiamo la verità.

Noi ci chiediamo come si possa investire in istruzione abolendo di fatto l'informazione certificata sostituendola con quella accademica? Ma tutto questo però ancora non ce lo dicono e la loro proposta di informazione resta un qualcosa di ancora molto nebuloso. 

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