Tra i Comuni molisani esclusi dalla bandiera blu, oltre a Termoli e Petacciato c'è anche Montenero di Bisaccia. Ma al contrario di Petacciato, dove manca da 3 anni e Termoli dove manca da due, a Montenero di Bisaccia manca da 9 anni. Ossia da quando l'Idv di Di Pietro era in fiore e contava ancora qualcosa a livello nazionale.
La notizia fa infuriare l'attivista del Movimento Cinque Stelle, esterno al consiglio comunale, Gianluca Monturano. Il quale in una lunga nota facebook illustra la storia della bandiera nera di Montenero di Bisaccia.
"Iniziamo a redigere un manifesto programmatico in completa discontinuità con questi anni - sottolinea Monturano- che riporti Montenero dove merita, insieme a chi ha voglia di cambiare e a chi rappresenta il vero RINNOVAMENTO di cui questa Comunità ha bisogno. Senza, quindi, voltagabbana dell'ultim'ora ed ex politici OTTUAGENARI (silenti, muti per 10 anni) in cerca di visibilità e detestati -giustamente- dai cittadini
Per il nono anno consecutivo l'Amministrazione Comunale di Montenero di Bisaccia, guidata dal Sindaco (a scadenza, deo gratias) Travagini non è riuscita a conquistare l'ormai famosa ed irraggiungibile #BandieraBlu per la zona a mare, Costa Verde, che viene consegnata annualmente dalla FEE -Foundation for Environmental Education. Un dato imbarazzante che si somma anche ai 4 anni di mal Assessorato all'Ambiente targato Simona Contucci che rimane tristemente a 0.
Eppure in questi anni di mirabolanti annunci, manifestazioni e work shop in zona a mare e in Paese c'è ne sono state eccome.
Non sono però servite assolutamente a nulla viste le persistenti criticità in tema di servizi che interessano la nostra Costa, come bagni pubblici, fontanelle e altri requisiti sistemici reputati essenziali. In particolare vengono attenzionati istituti importantissimi come la gestione del territorio, l'organizzazione delle strutture turistiche, alberghiere e ricettive. Per l'analisi vengono osservati anche strumenti di interesse collettivo relativi alla fruibilità della pubblica sanità , all'accesso alle informazioni turistiche come la segnaletica aggiornata e la valorizzazione delle aree naturalistiche.Ma il dato più importante è relativo alla gestione della raccolta differenziata e degli impianti di depurazione e smaltimento".