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"I tesori dell'Altosannio", Enzo Delli Quadri li svela nella sede del circolo San Pio di Agnone

Redazione
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" I tesori dell'Altosannio" di tradizioni, cultura e poesia. E' questo ed altro il volume curato dall'ex manager Enzo Delli Quadri, presentato oggi nella sede del Circolo di San Pio. C'erano anche numerosi degli autori di cui Delli Quadri ha riportato articoli, poesie e fotografie. Tra questi Bruno Marinelli, Domenico Meo,  Filomena Orlando, Franco Valente, Flora Delli Quadri, Gustavo Tempesta Petresine,  Leondina Crispi, Nicola Mastronardi, Paola Giaccio, Remo De Ciocchis, Rita Cerimele, Ugo del Castello

Il volume risulta corposo di 560 pagine il cui materiale scaturisce proprio da quanto hanno profuso in questi anni i numerosi cultori di Altosannio, il portale curato dall'autore. La copertina è rigida con elegante sovraccoperta che reca un'emblematica immagine dei nostri territori scattata da Enzo Del Corso di Pescopennataro. In quarta di copertina la breve e pregnante denuncia e il perché di questo lavoro: Questa terra sottratta al potere attuale di 4 province e due regioni; va riaggregata ammininistrativamente sotto una sola macroregione e va dotata , per salvarla da una desertificazione definitiva, di una fiscalità di vantaggio. 

Il lavoro è stato organizzato in una maniera organica prediligendo i luoghi della Storia, del Silenzio, del Cuore, dell'Anima, del Pensiero, dell'Arte e della Tradizione. Nel volume si spiega cosa è l'Altosannio: una terra compresa di Altomolise, Sangro, Vastese. Territorio chiamato dall'autore Almosava. Ma poi studiando bene è venuto fuori che questo territorio corrispondeva proprio con l'Altosannio. Una popolazione con 2500 anni di storia sottolineata in Miseria e Nobiltà dell'Altosannio. 

Tra i luoghi del silenzio spiccano Pesco e l'Eremo di San Luca, la fonte della Gallina, Prato Gentile, i tratturi  e lo stupendo parco nazionale dell'Abruzzo, Lazio e Molise. C'è la cripta della cattedrale di Trivento, il santuario di Santa Maria di Canneto, le fresche cascate di Rio Verde, le Gole del Sagittario di Anversa degli Abruzzi e poi la quiete dell'abbazia di Santo Spirito al Marrone, a pochi chilometri da Sulmona. 

Tra i luoghi del cuore la Terra mangiata senza pane che è il sottotitolo del libro. Un pensiero intriso di sentimenti e ricco di amore per la terra di Gustavo Tempesta.  I luoghi dell'anima ci regalano poesie dialettali dei poeti dell'Altosannio. I luoghi del pensiero sono dedicati a personaggi storici di rilevanza come Celestino V il Papa del Rifiuto, Benedetto Croce, Silvio Spaventa, il filosofo Baldassarre Labanca, Il Dante Agnonese Marino Ionata, e San Francesco Caracciolo morto ad Agnone nel 1608, il Beato Antonio Lucci ed altri ancora. 

I luoghi dell'arte evidenziano invece le qualità degli artisti del territorio tra i quali Teofilo Pantini di Castel Di Sangro, Marcello Scarano pittore della valle del Trigno nel cuore. Spazio poi alla Ndocciata di Agnone. Questo ed altro nella grossa antologia su un territorio da rivalutare nella sua accezione e valore intrinseco.

Il volume è acquistabile ad Agnone presso la Libreria Ricci e in vendita via internet presso Mondadori, Feltrinelli, IBS, Hoepli, Unilibro e altri.

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