"L'Italia continua a investire poco nel settore della Formazione e Ricerca. Di questo ne è convinto Salvatore Settis, archeologo, Accademico dei Lincei e presidente del Consiglio scientifico del Louvre, oggi a Campobasso per partecipare all'inaugurazione dell'Anno accademico dell'Università del Molise.
"Si deve creare una consapevolezza diffusa per imporla a chi fa la politica. È molto strano - ha evidenziato - che mentre i governi italiani di ogni colore tagliavano i finanziamenti alla cultura, scuola, università e ricerca, altri Paesi simili al nostro come la Francia e la Germania li accrescevano perché sanno che investire in cultura significa pensare al futuro. Non è un lusso, non è uno spreco. Purtroppo negli ultimi anni i nostri giovani più bravi vanno all'estero e noi li 'regaliamo' come un vero dono impacchettato perché abbiamo pagato sui fondi pubblici per una formazione di altissimo livello e poi non riusciamo a fargli trovare un lavoro".
"È un errore madornale - ha aggiunto - che fa parte di una concezione della cultura come marginale che purtroppo la nostra politica ha elaborato e condiviso per pigrizia o per ignoranza".