SCHIAVI DI ABRUZZO - La consegna dei lavori è prevista per il 15 febbraio, tra poco più di quindici giorni, ma la provinciale Schiavi-Fondovalle Trigno, ancora oggi, si presenta come mostra l’immagine pubblicata accanto: letteralmente spaccata in due  da alcuni pali dell’Enel.
Se non si trattasse di soldi pubblici ci sarebbe davvero da ridere. Cose che possono accadere solo in Italia.
Il terzo lotto della provinciale che collega l’abitato di Schiavi con la fondovalle Trigno è stata interessata, nei mesi scorsi, da importanti interventi di ampliamento e messa in sicurezza. La sede stradale è stata quasi raddoppiata nella sua larghezza. I lavori sono quasi ultimati, basti pensare che l’intero tratto è stato anche asfaltato. Ad oggi il transito è vietato e il traffico deviato su un tortuoso e dissestato percorso alternativo. Tra poco più di due settimane la provinciale dovrebbe essere riconsegnata e dunque riaperta al traffico.  Dovrebbe, appunto, con un condizionale che è d’obbligo vista la situazione attuale. L’inconveniente infatti, se così si può definire, è rappresentato dalla presenza, in alcuni punti dell’arteria, di grossi pali in legno e in cemento che spuntano proprio nel mezzo della carreggiata.