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SPORT - AGOVINO sì, Agovino no, Agovino forse

Il tecnico ha voglia di allenare, ma l'operazione al ginocchio non sembra più rimandabile

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AGOVINO sì, Agovino no, Agovino forse. A novanta minuti dalla fine del torneo sembrerebbe questo il tormentone con il quale il club granata si troverà a convivere per tutto il periodo estivo. Dunque il match contro la Reacanatese passa in secondo ordine, perché a tenere banco in casa Olympia è la riconferma, per il terzo anno consecutivo, del tecnico di San Giuseppe Vesuviano. Tuttavia oggi nulla può essere dato per scontato. D’altronde nessuno può negare le forti ambizionidi Massimo Agovino che, inutile nasconderlo, sono racchiuse nel fatto di voler spiccare il volo verso i professionisti. Sarebbe un giusto riconoscimento al lavoro fatto in questi ultimi 24 mesi. Resta l’incognita del patentino che Agovino non possiede per allenare in Seconda Divisione, anche se in questo caso sono innumerevoli gli escamotage per superare l’ostacolo, come quello di trovare un prestanome disposto a fare da secondo. Ma oggi il vero problema, come ha confermato lo stesso tecnico nel dopogara contro l’Angolana, è dettato dall’operazione che dovrà subire al ginocchio. Un intervento molto delicato visto che non si tratta di un semplice menisco o di un legamento con tempi di recupero assai lunghi. Si parla di almeno quattro-cinque mesi di stop. Agovino- per quanto è dato sapere - con molte probabilità andrà sotto i ferri a Villa Stuart, dove è di casa il professor Pier Paolo Mariani, quello tanto per intenderci che ha operato il capitano della Roma, Francesco Totti. Resta da fissare solo la data. L’Agnonese, tramite il suo direttore sportivo, Maurizio Sabelli si è detta pronto ad aspettarlo, nel frattempo affiderebbe il tutto nelle mani di Enzo Nunziata che ormai di Agovino conosce vita, morte e miracoli. Anche in questo caso bisognerà vedere come la pensa il diretto interessato, chiamato a dover conciliare il lavoro di mister con quello di docente presso l’Università degli Studi del Molise. Insomma, malgrado sono in pochi a dirlo, la matassa è assai ingarbugliata. Così oggi le parole di Agovino pronunciate domenica sera dopo la chiacchierata con il manager Rocco Sabelli, rimbombano più forti che mai: "Resterò ad Agnone al 50 per cento...". Che non sia così? I supporters del Grifo trattengono il fiato.... Squadra - Ieri la formazione granata è tornata ad allenarsi in vista dell’ultima fatica stagione. I giocatori sono tutti a disposizione del tecnico.
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