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Quarta edizione "Premio Pietro Fasolino"

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CAMPOBASSO – La quarta edizione del concorso giornalistico sportivo “Premio Pietro Fasolino” si conclude con un grande successo sotto ogni punto di vista. Un’edizione quella di quest’anno che grazie al grande riscontro ottenuto in termini di partecipazione e di qualità degli elaborati ha permesso ad un piccolo concorso regionale di assurgere al titolo di concorso nazionale. Ebbene si, dal piccolo Molise inizia a prendere piede l’idea fondante che è alla base del Premio Fasolino. L’importanza che sta pian piano conquistandosi il Premio Fasolino lo si deve anche ai grandi campioni che stanno accostando il proprio nome a questa iniziativa dando alla stessa una valenza estremamente importante. L’anno scorso fu la volta di Annalisa Minetti di ricoprire il ruolo di testimonial, quest’anno ad impreziosire la cerimonia di premiazione è stato un video registrato dal pluri campione italiano, campione d’Europa e campione del Mondo di boxe categoria pesi medi Agostino Cardamone insieme al Delegato del Coni di Avellino il Professor Giuseppe Saviano. “E’ una grande soddisfazione poter vedere che con il trascorrere degli anni il Premio Fasolino sta crescendo e maturando grazie al contributo di tante persone che vedono in questo concorso una valida occasione di promozione culturale e sportiva. Non posso dunque che ringraziare chi da quattro anni è vicino a questa iniziativa e chi con il passare degli anni si è avvicinato al concorso dando il proprio contributo. Un grazie di cuore al Coni Molise che fino all’anno scorso ci ha ospitato nella sala delle riunioni che quest’anno abbiamo dovuto abbandonare per motivi esclusivamente numerici visto che i partecipanti sono stati più del doppio dell’anno scorso. Un grazie a tutti gli Enti che hanno dato il loro patrocinio e allo sponsor che ha provveduto a donare i premi ai ragazzi. Un grazie sincero alla Dirigente Scolastica dell’Istituto Leopoldo Pilla di Campobasso, Professoressa Rossella Gianfagna, che ha ospitato nella sua stupenda scuola la cerimonia di premiazione, ai componenti della Giuria tecnica che ogni anno sono chiamati ad un compito sempre più complicato e fondamentale, a tutti i colleghi Direttori responsabili delle testate giornalistiche molisane che daranno l’opportunità ai vincitori di effettuare una visita formativa presso le rispettive redazioni e a tutte le società e federazioni sportive che ospiteranno i concorrenti del Premio Fasolino e ai quali faranno provare in prima persona le rispettive discipline sportive. Gli ultimi due ringraziamenti vorrei inviarli al collega Alberto Francescut de La Gazzetta dello Sport che per il secondo anno consecutivo partecipa al concorso e vince la categoria Over. Mettersi in discussione malgrado abbia raggiunto un livello di professionalità altissimo nel campo sportivo non è da tutti. Alberto è vicino a questo concorso come noi lo siamo a lui. L’ultimo, ma non meno importante, lo rivolgo di cuore agli ospiti della Casa Cannavina di Ripalimosani. Un gruppo di “giovani” dai capelli bianchi tutti ultra ottantenni che hanno dato quel quid in più all’edizione di quest’anno. Forse non a caso nei loro elaborati hanno ricordato alcuni momenti felici e spensierati della loro vita legati alla pratica sportiva. Andando a premiare Matteo Palomba iscritto alla scuola materna e Nicola Gallo di 102 anni abbiamo dimostrato con i fatti che lo sport, quello vero, non ha confini e limiti e può accumunare tutti abbattendo ogni tipo di barriera mentale e fisica. Generazioni diverse e differenti si sono ritrovate attorno ad un concorso che ha permesso loro di confrontarsi e di conoscere tante diverse realtà molisane e non. E’ questo che ci siamo posti come obiettivo primario quattro anni fa e questo scopo continueremo a perseguire nelle prossime edizioni – ha spiegato Stefano Venditti organizzatore e promotore del Premio Pietro Fasolino –. Un caloroso abbraccio affettuoso e fraterno lo voglio inviare sia al Delegato del Coni di Avellino, Professor Gisueppe Saviano sia al campione Cardamone che hanno accettato di buon grado di dare il proprio apporto al Premio Fasolino. Il loro messaggio è giunto a tutti i partecipanti alla cerimonia di premiazione come una autentica lezione di vita e di sport giunta da due persone eccezionali che sono campioni veri sia nella vita sia nello sport. Di Agostino Cardamone mi piace ricordare la sua grande umiltà e bontà di cuore. Durante la cerimonia di premiazione per cercare di spiegare ai ragazzi più giovani chi fosse Agostino Cardamone ho ricordato un particolare esempio della sua brillante e fulgida carriera sportiva. Al termine dell’incontro che nel 1999 gli ha permesso di fregiarsi del titolo di campione del Mondo dei pesi medi di boxe Agostino non ha subito esultato ma si è avvicinato la suo avversario, si è accertato che stesse bene, lo ha aiutato ad alzarsi. Solo dopo ha esultato per la conquista del titolo mondiale. Credo che bastino queste poche parole per spiegare che persona di altissima levatura si celi dietro il campione Cardamone. Un esempio da seguire fuori e dentor il ring che, per fortuna, oggi ha deciso di dedicarsi alla carriera di allenatore e trasmettere tutto il suo bagaglio di umanità alle giovani generazioni di pugili campani. Ad Agostino un grazie di cuore dal vicino Molise”. Alla cerimonia di premiazione erano presenti anche il Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, sempre molto vicino a questa iniziativa che ha portato un personale ricordo di Pietro Fasolino alla platea del Pilla e il giornalista Giovanni Mancinone in qualità di Vice Presidente dell’ASM Molise che ha rimarcato la valenza di simili iniziative come quella del Fasolino che possono fungere da sprono pe ri giovani e lo sport a migliorarsi sempre e a competere secondo i più alti valori intrinseci nello sport inteso nella sua più ampia accezione del termine. I saluti finali sono stati effettuati dal Professor Aldo Barletta Presidente della Giuria tecnica che si è complimentato con tutti i presenti per l’elevata qualità degli elaborati giunti all’attenzione dei giurati. Appuntamento dunque per il prossimo anno con l’edizione numero cinque! Nei prossimi giorni nella sezione “Premio Pietro Fasolino” del sito internet www.sportinmolise.com saranno pubblicati tutti gli elaborati che hanno concorso quest’anno nelle rispettive categorie di appartenenza.    

 

Questi i vincitori delle singole categorie:

Le menzioni d’onore sono state assegnate a:

  • Sebastiano Petracca di Campobasso allenatore e formatore delle Nazionali giovanili di tennistavolo presso il centro di Formia
  • Giuseppe Damiano di Campobasso arbitro internazionale Fide di scacchi risultato miglior arbitro nelle Olimpiadi degli scacchi che si sono disputate a Torino nel 2006

Scuola Elementare

1° Sofia Pinelli (Associazione Le Onde Campobasso) con una media pari a 7,038

2° Luca Massignan (Associazione Le Onde Campobasso) con una media pari a 6,85

3° Matteo Palomba (Associazione Le Onde Campobasso) con una media pari a 6,25

Scuola Media

1° Mariangela Di Palma (Istituto Comprensivo Ururi, San Martino in Pensilis, Portocannone ) con una media pari a 8,188

2° Liliana Granitto (Istituto Comprensivo Ururi, San Martino in Pensilis, Portocannone ) con una media pari a 7,513

3° Michela Corbo (Istituto Comprensivo Ururi, San Martino in Pensilis, Portocannone ) con una media pari a 6,763

Scuola Superiore

1° Martina Colalillo di Bojano del Liceo Scientifico A.Romita di Campobasso con una media pari a 7,613

2° Domenico Vaccaro, Giuseppe Sottile, Matteo Rossi, Pasquale La Vecchia dell’Istituto Agrario di Larino  con una media pari a 7,306

3° Giovanni Melfi dell’ITE di Casacalenda con una media pari a 7,175

Over

1° Alberto Francescut di Pordenone con una media pari a 7,913

2° Nazzareno Carideo di Isernia con una media pari a 7,6

3° Antonello Di Lella di Campobasso con una media pari a 7,425

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