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Per l’ospedale Caracciolo sfileranno auto, moto, trattori e taxi d’epoca

Si allarga il “movimento” che chiederà un incontro al presidente Frattura

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Il “Gruppo Tassisti di Roma per il territorio e per l’ospedale interregionale di Agnone” lo avevano già annunciato: domenica pomeriggio 16 agosto, all’apice della presenza dei vacanzieri, avrebbero sfilato ancora una volta a favore dell’ospedale Caracciolo con i loro taxi ma anche con un centinaio di auto e moto d’epoca. Adesso la novità è che a tale manifestazione agostana hanno aderito pure albergatori, ristoratori e garagisti di Roma originari dell’alto Molise e dell’alto vastese. Ed ha aderito pure un significativo rappresentante del mondo rurale, l’azienda agricola di Giovanni Battista e figli di Poggio Sannita, una delle più importanti del territorio pure perché possiede la più bella e fornita collezione di macchine ed attrezzi agricoli d’epoca. Infatti, tale azienda parteciperà alla sfilata “pro ospedale” con alcuni antichi trattori per evidenziare la preoccupazione degli agricoltori sulla espropriazione del sacrosanto diritto alla salute in una zona così fortemente difficile.

Così dalla prima manifestazione dello scorso 9 maggio, mese dopo mese, attorno ai tassisti di Roma si sta aggregando un vero e proprio “movimento” per la difesa dell’ospedale Caracciolo il quale finora si era dimostrato assai utile per le popolazioni di queste zone montane che sono tra le più disagiate d’Italia. Un ospedale di confine tra Abruzzo e Molise che è stato depauperato ma chiede soltanto di svolgere un ruolo almeno minino,  essenziale ed indispensabile che salvaguardi la salute e la dignità delle persone. Però questi tassisti molisano-abruzzesi di Roma si chiedono come mai sia possibile un simile illogico e antistorico depotenziamento socio-sanitario quando già si parla di macroregione Adriatico-Jonica con una maggiore valorizzazione delle prospettive di coesistenza e di progresso territoriale che impongono una più stretta ed utile collaborazione di confine tra Abruzzo e Molise!

Intanto, il programma della sfilata di domenica 16 agosto prevede nel primo pomeriggio a Villacanale il raduno di auto, moto, trattori e taxi d’epoca con partenza alle ore 17 per Agnone dove il corteo passerà davanti all’ospedale Caracciolo salutato dal personale sanitario, da pazienti e da loro parenti per poi proseguire fino alla centralissima Piazza Unità d’Italia. Qui ad attendere i partecipanti ci saranno il sindaco di Agnone Michele Carosella assieme ad altri sindaci dei paesi di confine, ad altre autorità, al popolo e ai vacanzieri più curiosi e interessati. Dopo tale saluto ufficiale,  la sfilata proseguirà per il centro storico della cittadina altomolisana fino alla sosta di cortesia e di ospitalità al Caseificio Di Nucci, nella zona artigianale, dove i partecipanti potranno degustare i prodotti tipici di tale azienda. Il corteo proseguirà per Poggio Sannita per poi concludersi a Villacanale dove, il collaborazione con il Caseificio Di Pasquo e di altre aziende locali, sarà offerta a tutti gli ospiti cena e musica.

I principali organizzatori della manifestazione, Tonino Schiappoli e Arnaldo Sabelli (promotori del Gruppo Tassisti di Roma), non soltanto hanno consapevolezza che fin dalla loro prima manifestazione del 9 maggio sia stia formando un vero e proprio “movimento”, specialmente con le nuove consistenti adesioni di categoria, ma ritengono che sia ormai giunto il momento del “confronto” con le autorità regionali. Perciò, a Piazza Unità d’Italia, durante l’incontro con i sindaci e la popolazione, domenica pomeriggio 16 agosto, chiederanno ufficialmente un incontro sulla “vertenza Territorio & Caracciolo”con il presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura, riservandosi di contattare in seguito pure il presidente della Regione Abruzzo.

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