È passato un anno dalla singolare proposta avanzata da parte di Mazzuto di fare abolire la regione Molise per farne una zona franca in cui costruire due casinò, ma da quel mese di giugno 2012 ancora nessuno crede nella validità di questa proposta che, sebbene fatta a mo’ di provocazione, avrebbe portato con molta probabilità molte risorse economiche nelle tasche della regione.
Le sale da gioco, con il loro ambiente raffinato e variegato, sono capaci di attrarre l’attenzione di parecchie persone, siano queste giocatori d’azzardo professionisti oppure soltanto turisti curiosi in cerca di una nuova emozione da raccontare agli amici al ritorno dalle vacanze. I casinò di cui parlava Mazzuto, si sarebbero dovuti realizzare valorizzando le vecchie zone industriali e comunque cercando di collocarli uno in montagna e uno verso il mare, in modo da coprire due diversi punti strategici del territorio. Con l’abolizione delle province costruire i due casinò sarebbe più semplice, ultimamente però circolano notizie circa la crisi da cui sono stati colpiti i più grandi casinò italiani e forse, tutto sommato, non risulta poi così grave il fatto che la proposta di Mazzuto non abbia avuto un seguito.
I casinò che sembrano non risentire della crisi sono invece quelli online, che per i servizi e le accattivanti promozioni che offrono ai clienti sono diventati i punti di divertimento preferiti dal vasto pubblico di internet. In Italia ci sono delle normative che regolano l’attività online dei grandi casinò internazionali che per diventare operativi sul web italiano si sono provvisti di licenza AAMS, tra questi il casinò Italia-Slot.com. I casinò virtuali, comodi e pratici, sono frequentati da giocatori che arrivano da tutte le parti del mondo e attraverso le chat, di cui molti di questi siti sono provvisti, diventa molto facile per loro scambiarsi consigli e opinioni sul gioco che stanno facendo o sui tornei a cui potere partecipare. I dati personali dei clienti e tutto quello che avviene all’interno dei casinò online è protetto dalla normativa italiana sulla privacy, alla quale le maggiori società del divertimento online hanno dovuto aderire.