L’agnonese Gianluigi Dezzi ha ventidue anni ed è davvero il classico e assai garbato “bravo ragazzo di buona famiglia”, sostenuto molto tenacemente da papà Enio (teramano, commerciante), da mamma Fiorella Lemme (sottufficiale di polizia penitenziaria) e dal fratello minore Piergiuseppe (studente). Come gran parte dei giovanissimi della sua età, Gianluigi ha una grande passione, quella per il canto lirico, e, sebbene molto umilmente, nutre pure un grande sogno: diventare un tenore di successo nella sublime arte del “bel canto” operistico, possibilmente calcando i migliori teatri del mondo. Ma sa molto bene che i sogni vanno realizzati con sacrifici spesso parecchio arditi e persino intrepidamente perché il proverbio afferma “La fortuna aiuta gli audaci”. E lo sappiamo bene: la Musica è una dea che esige dedizione totale, anzi devozione esclusiva.
L’associazione culturale “Università delle Generazioni” è solita incoraggiare con premi ed attestati le varie generazioni, in particolare i giovanissimi, impegnati a farsi utilmente strada nella vita, specie se in settori assai difficili e troppo selettivi, come appunto la musica classica e la lirica-operistica. Così, ha pensato bene di assegnare (e ha già consegnato) a Gianluigi Dezzi in pergamena “affettuoso attestato di incoraggiamento alla professione e alla vita” augurandogli “una lunga carriera di gran successo musicale ed esistenziale che onori se stesso, la famiglia, gli amici, la comunità di appartenenza, l’Italia intera e … il bel canto”.
Il ventiduenne Gianluigi Dezzi frequenta, attualmente, il terzo anno del corso pre-accedemico di canto lirico al Conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso, sotto la guida dell’insegnante Annarita Gemmabella. Ma ha già una discreta e significativa esperienza, essendosi cimentato nella “Masterclass” di canto lirico al prestigioso teatro comunale dell’Opera di Modena (intitolato al grande e compianto tenore “Luciano Pavarotti”) con il maestro Aldo Sisillo il 23 febbraio 2016. Alcuni mesi fa (nel novembre 2016) ha ottenuto un attestato di utile frequenza e partecipazione alla “Masterclass” (canto, preparazione e realizzazione dell’opera lirica “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti) presso il glorioso Teatro Fenaroli di Lanciano città. Inoltre sa suonare il pianoforte, la chitarra, l’organetto e, ovviamente, padroneggia ogni tipo di computer.
Gianluigi anima molto spesso cerimonie religiose ed altri eventi pubblici, deliziando i presenti con la sua suggestiva e potente voce, infondendo in chi l’ascolta la sicurezza che questo giovanissimo tenore sarà applaudito ed osannato in ogni parte del modo dove sarà condotto dalla sua arte e dalla sua vita. Va detto che Gianluigi non è affatto artista chiuso in se stesso (come altri colleghi troppo assorbiti dalla difficile disciplina musicale) ma è altruista e partecipa ad associazioni di volontariato, specialmente come donatore di sangue nella FIDAS di Agnone. Inoltre, ha ottenuto già all’età di soli 12 anni il diploma di “Karate” cintura nera 1 DAN. Insomma, il tenore Gianluigi Dezzi si dimostra giovane ed artista assai dinamico e versatile anche in campo umano e sociale, oltre che nella sua arte che certamente lo porterà ai più alti livelli.
Redatto da Università delle Generazioni ------------------------- Riferimento: Gianluigi DEZZI tel. 331-9255002