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Trivento Music Festival, quarta edizione, 4-5 Agosto: jazz e blues di due grandi artisti di fama internazionale

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Torna anche quest’anno il Trivento Music Festival, giunto alla sua quarta edizione. Quest’anno a farla da padrone saranno le note jazz e blues di due grandi artisti di fama internazionale. Cambiano date e location. Il festival, infatti, si terrà Sabato 4 e Domenica 5 Agosto presso la monumentale scalinata di San Nicola. Ad esibirsi quest’anno saranno Scott Henderson e Gegè Telesforo, rispettivamente il 4 e il 5 Agosto.

Sabato 4 Agosto – Scott Henderson Trio

Nato neI 1954 a West Palm Beach in Florida, SCOTT HENDERSON inizia a suonare la chitarra all’ età di dodici anni, prendendo esempio ed ispirazione da maestri dello strumento quali: Jimi Hendrix, Jimmy Page, Ritchie Blackmore, Alfred e B.B. King. Frequentando il Palm Beach Community College e la Florida Atlantic University inizia ad avvicinarsi all’idioma jazz che diventa il suo interesse principale nel momento in cui si trasferisce al Guitar Institute of Technology di Los Angeles. Durante quest’ultimo periodo viene notato da Allan Holdsworth che lo presenta al violinista Jean Luc Ponty.
Seguono prestigiose collaborazioni quali quelle con l’Elektric Band di Chick Corea e il Joe Zawinul Syndicate (più di quattro anni con il mitico fondatore dei Wheater Report, assieme ad un altro grande, Wayne Shorter).

Il consacramento ufficiale di “stella del firmamento fusion” arriverà con la creazione dei “Tribal Tech”, nel 1984: al basso c’è Gary Willis, alla batteria e alla voce Kirk Covington e alle tastiere Scott Kinsey. Una band che lascia ampio spazio all’improvvisazione e mette in mostra un sound originale e ricco di riferimenti fusion-elettro-jazz-blues. Con questa formazione Henderson ha inciso dieci albums dei quali uno (Face First, BlueMoon Records) è stato votato dalla rivista “Pulse!” miglior disco fusion del 1993. Subito dopo questo riconoscimento avviene l’inaspettato e sorprendente cambio di rotta.

Nel 1991 viene eletto da “Guitar World” come il chitarrista jazz n. 1 al mondo e nel gennaio del 1992 viene nominato n. 1 da “Jazz Guitarist” nella selezione annuale dei lettori.

Nel 1994 torna alle sue passioni più giovani: quasi per gioco registra “Dog Party” (1994, Mesa Records) insieme alla leggendaria vocalist Thelma Houston ed è un lavoro prettamente blues, anch’esso premiato all’unanimità dalla critica del settore.
Convinto da tanti consensi sceglie di approfondire la sua esperienza in questo campo incidendo “Tore Down House” (1997, Mesa Records), granitica raccolta dove il meditato e sofferto sound del Delta incontra quello più brioso e ruvido del Texas. Proprio in questi anni intraprende una lunga tourneé di tre anni insieme al bassista John Humphrey e al batterista dei Tribal Tech Kirk Covington con i quali propone brani dal suo repertorio blues e jazz.

Altro progetto artistico di questo periodo è “Vital Tech Tones”, trio composto anche dal bassista Victor Wooten e dal batterista (ex Journey/Vital Information) Steve Journey, con il quale realizza due album.
L’ultimo cd in studio della “Scott Henderson Blues Band” è del 2002, inciso per la tedesca Esc Records; si intitola “Well to the Bone” e conferma, laddove ce ne sia bisogno, la straodinarietà e poliedricità di questo musicista, così come quella dei suoi collaboratori Covington e Humprey. E’ un ritorno alle radici del blues, ma non mancano omaggi anche al rock ’60-’70 e al jazz, evidenziando così la facilità dell’artista nel destreggiarsi con spontaneità ed efficacia tra espressioni più tecniche ed altre maggiormente ruvide.
Nel 2005 esce per l’etichetta Olandese Mascot Records il primo CD DAL VIVO del Trio intitolato “SCOTT HENDERSON LIVE” .
L’etichetta Columbia ha prodotto due video didattici “Jazz Fusion Improvisation” e “Melodic Phrasing”. Scott Henderson Guitar Books, è invece una collezione di trascrizioni di alcune sue composizioni ed è disponibile tramite Hal Leonard Publishing.

SCOTT HENDERSON cresce in bilico tra il jazz, da cui ha assimilato la tecnica ed il gusto, ed il rock, da cui trae la sua inesauribile energia e potenza.

Discografia:
Con i “Tribal Tech”:
“Spears” 1985
“Dr. Hee” 1987
“Nomad” 1990
“Tribal Tech” 1991
“Illicit” 1992
“Face first” 1993
“Primal Tracks” 1994
“Reality Check” 1995
“Thick” 1999
“Rocket science” 2000
“X” 2012

Scott Henderson trio:
“Dog Party” 1994
“Tore down house” 1997
“Well to the bone” 2002
“Live!” 2005
“Vibe station” 2015

Con i VTT:
“VTT” 1998
“VTT2” 2000
Con Virgil Donati e Ric Fierabracci
“Just Add Water” 1997

SCOTT HENDERSON TRIO
Scott Henderson – guitar
Romain Labaye – bass
Archibald Ligonniere – drums

 

Domenica 5 Agosto – Gegè Telesforo feat Dario Deidda

Cantante, percussionista, polistrumentista, Producer e A&R dell’etichetta Groove Master Edition, ma anche giornalista, entertainer, autore e conduttore radiotelevisivo, GeGè Telesforo, nato a Foggia nel 1961, rappresenta una figura professionale dai mille contorni, e dalle altrettante sfumature. Ma il minimo comune denominatore delle sue molteplici attività è la musica, anzi, la buona musica, cui il nostro dedica, da 30 anni, ogni sforzo. Nato artisticamente con Renzo Arbore, che ne ha scoperto le incredibili doti vocali, Telesforo ha saputo, nel corso degli anni, individuare un proprio progetto di ricerca, che ha il suo nodo centrale nello scat, ovvero I’improvvisazione vocale. Rispolverando un’arte quasi dimenticata all’estero, e da noi mai esistita, il vocalist foggiano ha saputo, dapprima, raccogliere attorno a se il meglio della
scena jazz-fusion romana: indimenticabili i suoi concerti, a metà degli anni Ottanta, in cui si divertiva a rinnovare vecchi standard del jazz, in virtù di arrangiamenti mozzafiato e trovate
armoniche spiazzanti. Nelle sue band (GeGè Telesforo & Co.; D.O.C. Quartet; Pure Funk Live; Groovinators;…) hanno militato alcuni fra i più quotati musicisti italiani: Roberto Gatto, Danilo Rea, Antonio Faraò, Marco Rinalduzzi, Enzo Pietropaoli, Rita Marcotulli, Marco Tamburini, i Deidda Brothers, Rossana Casale, Agostino Marangolo, Fabio Zeppetella, Max Bottini…, e debuttato giovani talenti come Giorgia, Stefano Di Battista…. Nei primi anni ‘90, grazie al sodalizio con Ben Sidran -pianista, cantante e raffinatissimo critico musicale -Telesforo trova negli Stati Uniti una seconda patria, collaborando con i musicisti più in vista, incidendo i suoi dischi per l’etichetta americana Go Jazz e lavorando in studi di registrazione prestigiosi come il Paisley Park di Prince, Sterling Sound e lo Skyline di New York. Come Lead Vocalist della Go Jazz All Stars di Sidran, Telesforo partecipa ad un lungo tour internazionale che lo vede protagonista con musicisti del calibro di Phil Woods, Bob Malach, Georgie Fame, Clyde Stubblefield, Mike Mainieri, Bob Rockwell, Richard Davis, Phil Upchurch, Ricky Peterson…, trovando così il modo per esportare il suo indiscutibile talento vocale all’estero, collezionando una serie impressionante di “sold out” e piazzando i suoi album fra i primi posti delle jazz- charts giapponesi. Memorabili i duetti vocali e le collaborazioni discografiche con Dizzy Gillespie e Tony Scott, Bob Berg, Jon Hendricks e Clark Terry, DeeDee Bridgewater.
Dalla seconda metà degli anni ‘90, dopo il periodo di lavoro svolto in studio a Minneapolis con i musicisti della New Power Generation di Prince, la sua ricerca musicale si è indirizzata sul versante di un funk aggressivo e purissimo, in cui gli elementi jazzistici e improvvisativi si saldano a una rigorosa ed infallibile concezione ritmica dominata dal “groove”.
Dal ’97 è special guest dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore. GeGè Telesforo è oggi riconosciuto nel mondo come uno degli ultimi artefici ed innovatori dello scat, “l’unico artista/performer italiano che si possa fregiare del titolo di Groove Master”.

Dario Deidda, diplomato in contrabbasso e basso elettrico, annovera collaborazioni con Danilo Rea, Paolo Fresu, Tullio De Piscopo, Stefano Di Battista, in campo nazionale e G. Coleman, J. Bergonzi, J. Moody, M. Miller, e altri ancora.
Ha fatto parte della band di Pino Daniele nel 1999 e fa parte dei “Pure Funk Live”di Gegè Telesforo registrando anche il nuovo cd per la “Go Jazz” (We couldn’t be happier)
E’ il bassista dei “Cuban Stories”, band di Latin e Salsa Jazz del fratello Alfonso ed Ernesttico Rodriguez (Jovanotti band), coi quali ha inciso il prossimo cd.
Ha appena registrato il primo cd a proprio nome per la “Go Jazz” (USA) con Julian Oliver Mazzariello, al piano e organo, e Stephane Huchard (Blue Note) alla batteria, piu importanti ospiti: S.Di Battista, Bob Malach, M. Rinalduzzi, G. Fasano, G. Telesforo, Sandro e Alfonso Deidda. Il cd uscirà in autunno.
Ha inoltre formato con i “colleghi”e amici Marco Siniscalco e Luca Pirozzi, un trio di soli bassi elettrici denominato “Bassic Istint”.
Ha fatto parte di numerose band televisive:con S. Palatresi e R. Arbore in “Il caso Sanremo”(1990), ”D.O.C.” (1988), ”M. Costanzo Show” con T. De Piscopo, ”Comici”, “Saranno Promossi”, ”L’ottavo nano”con S.Dandini,C.Guzzanti e Lele Marchitelli,” “Roxy Bar” con R.Gatto. Nei suddetti programmi televisivi ha collaborato con:Carmen Consoli, Marina Rei, Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Elisa, Max Gazzè, Niccolò Fabi, Samuele Bersani, Alex Britti, Luca Carboni.
Ha partecipato a circa 20 cd di vario genere con alcuni dei sopracitati artisti e svolge attività di insegnante in varie scuole e seminari di basso e contrabbasso

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