Non è una novità e anche quest'anno va rilevata, come punto di partenza, la presenza di giovani interpreti, vincitori di importanti concorsi internazionali, come la pianista Claire Huangci, appena ventenne e vincitrice del Premio Geza Anda 2018, il Duo Rocchi-Vincenti e il Trio Kanon, che chiuderà la stagione.
A programmi tradizionali si alterneranno programmi di compositori poco eseguiti nelle sale da concerto e che, però, meritano molta attenzione. A Giuseppe Martucci, per esempio, sono dedicati alcuni appuntamenti con esecuzioni rare: uno dei «Trii» grazie al Trio Kanon, la «Sonata per violoncello e pianoforte» eseguita dal Duo Squitieri-Oliva, e «Tema con variazioni op 58 per due pianoforti» affidata al Duo delle sorelle Ganeri che, oltre a Martucci, eseguiranno anche la «Fantasia Contrappuntistica» di Ferruccio Busoni, altra rarità .
Per omaggiare Beethoven, a 250 anni dalla nascita, è previsto il ciclo «La libertà della solitudine» che vede protagonisti il pianista Filippo Gamba e il Quintetto Elise, formazione con due violini, due viole e violoncello, che, oltre al «Quintetto per archi in do minore op 29, La tempesta», proporrà , in prima esecuzione, il brano, commissionato dalla direzione artistica, «Gogol games» del compositore Andrea Manzoli.
Un appuntamento del tutto originale, dedicato a Bach sarà «The Dark Side of the Goldberg Variations». rielaborazione per quattro strumenti delle famose Variazioni bachiane, la cui esecuzione sarà accompagnata dalla proiezione di un grande dipinto ad olio di Guillaume Rossignol: dall'Aria iniziale e per ogni variazione successiva sarà messo in luce un dettaglio che varia, si trasforma, si ricompone.
Altri appuntamenti originali saranno:
- «Ritratti e Riflessi», dedicato ad alcuni dei più celebri Lieder di Wolfgang Amadeus Mozart e Franz Schubert, che vede protagonisti Gemma Bertagnolli, soprano, e Giovanni Bietti al pianoforte che altereranno all'esecuzione dei brani la lettura del testo letterario, brevi commenti, aneddoti, rapide esemplificazioni musicali: una sorta di brillante lezione-concerto, divulgativa e spettacolare, che permette a ogni ascoltatore di penetrare a fondo nel mondo intimo e raffinato del Lied Sette-Ottocentesco e nella poetica di due dei maggiori compositori di ogni tempo.
- «Robert Schumann - giardini vibranti lungo il tempo» con il Trio Metamorphosi, testi e drammaturgia di Quirino Principe.
- «Oltre il cielo di Buenos Aires», dedicato a Astor Piazzolla di cui sarà eseguito anche il «Concerto per chitarra e bandonen» da Manuel Barrueco con Cesare Chiacchiarretta al bandonéon, sostenuti dall'ensemble i Solisti Aquilani.
Non mancheranno, naturalmente, appuntamenti con le grandi orchestre come North Czech Philharmonic Orchestra, diretta da Alfonso Scarano, con l'esecuzione del «Concerto per pianoforte e orchestra in sol minore op. 33» (al pianoforte Leonardo Pierdomenico) e la «Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 "Eroica"» di Beethoven.
I concerti tra Musica barocca e musica moderna saranno affidati all'Orchestra Femminile del Mediterraneo - con Antonella De Angelis, direttore, e Laura Marzadori, violino - e a LaVerdi Barocca, con Ruben Jais Direttore, che proporrà «Le Stagioni» di Antonio Vivaldi con il solita Gianfranco Ricci e, prima esecuzione in Italia, il «Violin concerto n. 2 The American Four Seasons» di Philipp Glass con il violinista Robert Mcduffie.
Altro appuntamento di notevole interesse e originalità sarà «L'ottavo viaggio di Sindbad» con Giusi Cataldo, attrice, e Linea Ensemble: il tema del viaggio, presente nelle letterature di tutte le epoche e di tutte le geografie, contiene un insieme di valori etici, esistenziali e religiosi ben riconoscibili e comuni anche a culture diverse che hanno il mare - questo mare così problematico e presente nella cronaca di questi tempi - al centro di ciascuna narrazione. Il concerto «L'ottavo viaggio di Sindbad» è un incontro tra due linguaggi, la musica e la parola, per raccontare il viaggio come mezzo di conoscenza, di confronto, di scambio. La melodia delle parole. La narrazione della musica.
Non mancheranno due appuntamento con il Jazz con Ada Montellanico e, fuori abbonamento, con Rossana Casale con «Trent'anni da Brividi».
Infine, il chitarrista Giuseppe Chiaramonte e due grandi quartetti a confronto: il Cuarteto latinoAmericano e il Quartetto Ciaikovskij di Mosca: due scuole a confronto, due mondi sonori differenti.