Il giorno 29 novembre alle ore 16:00 ,con il patrocinio del comune di Agnone e a sostegno del centro antiviolenza molisano " Liberaluna", a Palazzo San Francesco ad Agnone si terrà la presentazione del progetto musicale-culturale no-profit "Neanche una (in più)" realizzato dal duo musicale Sobrino Coppetelli, cantante, e Paolo Izzi, chitarrista, appartenenti entrambi alle forze dell'ordine. Il progetto affronta il drammatico tema della violenza sulle donne. L'incontro sarà anche un momento per approfondire la legislazione in materia di diritti per donne vittime di violenza.
Il progetto musicale:
I Molotov Cocktail nascono dalla collaborazione Musicale del cantante Sobrino Coppetelli e del Chitarrista Paolo Izzi che compongono questo brano a quattro mani. La collaborazione artistica dei due appartenenti alle FF OO risale a tempo fa e vuole rappresentare una nuova forma di comunicazione sociale per un tema così delicato e drammaticamente attuale come la violenza in genere. Neanche una (in più) di fatto, per tutte le vittime di qualsiasi forma di violenza, è un invito alla denuncia. Fra i musicisti che accompagnano il cantante Coppetelli, il musicista agnonese Nico Sboro alla batteria. Il brano bellissimo e' accompagnato da un video dove una donna interpretata dalla brava Mirella Sessa, offesa e picchiata da un uomo, si ribella ed esce dalla trappola infernale
L'autore delle riprese del videoclip sono di un professionista della comunicazione,Carmine Scarinci. Le riprese live a cura delle "Le Cave"
Hair And Makeup: Cristian Greco. La distribuzione a cura della MEA Record Company nella persona di Angelo Anselmi che ha creduto in questo progetto
TESTO Neanche una (in più) (Coppetelli-Izzi):
Storie di madri storie di figlie e donne storie di madri storie di amori
Che amore non dà
Storie distorte di un uomo meschino storie di odio
E di un livido orrore no
Non si può
Cronache oscene figlie del male più nero perché è nascosto Il male più vero a muso duro non si può
Non puoi truccare un occhio nero
Non puoi nascondere il male osceno
Neanche una in più dovrai
Mostra il tuo sguardo e capirai
Storie bastarde figlie del male più nero perché è nascosto Il male più vero a muso dur
Non si può
Non puoi truccare un occhio nero
Non puoi nascondere il male osceno
Neanche una in più dovrai
Mostra il tuo sguardo e capirai
E tu specie bastarda figlia del male nero in questa vita o nell’altra
Avrai il posto che spero
tu specie bastarda figlia del male nero in questa vita o nell’altra
Avrai il posto che spero
Edizioni: MEA Record Company - Angelo Anselmi Editore © MEA Record Company 2019