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Al teatro Italo Argentino va in scena Saul

Lo spettacolo è previsto per domani martedì 22 dicembre

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Il Teatro Italo Argentino di Agnone è lieto di presentare martedì 22 dicembre alle ore 21,00 lo spettacolo “Saul”.

A 35 anni dall'ultima edizione allestita su un palcoscenico nazionale - quella di Renzo Giovampietro, del 1980 - la Compagnia del Teatro del LOTO riporta in scena il SAUL di Vittorio Alfieri: la più importante tragedia italiana del '700 e probabilmente di tutti i tempi. In una Galilea metafisica e senza tempo, teatro di antiche e nuove tragedie, su una scenografia lignea, imponente, ispirata all'opera di maestri dell'arte contemporanea italiana, come Ceroli e Marotta, rivive il capolavoro in versi del nostro Teatro, nella messa in scena energica e visionaria e nell'interpretazione di vigorosa e superba verità di Stefano Sabelli, affiancato da una gruppo di eccellenti talenti diplomati al Centro Sperimentale di Cinematografia o formatisi nella Scuola Propedeutica d'Arte Scenica del LOTO.

Esempio straordinario di una drammaturgia pura, ritmica e di perenne modernità, l'opera di Alfieri è costruita intorno a un protagonista di poliedrica ed emozionante complessità. Attraverso il ritmo impetuoso, incalzante dell'endecasillabo e di una recitazione necessariamente intensa e poderosa, la furia risolutiva di un re sconfitto, ma ancora sopraffatto dall'ansia di affermare la sua potenza, cresce e avvince fino alla catarsi finale.

In questa tragedia, che si consuma nell'arco di una giornata (alba, giorno, tramonto e notte) David e gli altri bellissimi personaggi dell'opera, si fanno, per Saul, specchio e simbolo d'ogni umano e contraddittorio sentimento. In tal modo, viene ancor più evidenziata la dolorosa solitudine del vecchio Re d'Israele e quell'ondeggiare tempestoso del suo animo, fra bisogno di affetto e diffidenza, malinconia e ira, fino all'esplosione della follia e dell'estrema libertà del suo sentire e agire, che lo rende così attuale.

L'opera, in cui Alfieri stesso dichiara d'esservi "di tutto, di tutto assolutamente" e che lui medesimo amava interpretare, oggi più di ieri è ancor più necessaria perché in grado di graffiare l'anima d'ogni pubblico, permettendoci di guardare, al contempo, con lucidità e commozione, dentro le nostre miserie e le nostre grandezze.  In questo allestimento, la musica - con partiture Klezmer e il Requiem di Mozart, contemporaneo al Bardo di Asti, eseguite dal vivo dall'eccellente Trio dei fratelli Miele - fa da contrappunto agli endecasillabi di Alfieri, esaltandone la potenza epica e lirica, che rimanda a vecchie e nuove diaspore e intifade. Un tessuto musicale, che fa emergere, con grande efficacia, le molteplici verità di un personaggio straordinario e unico nel Teatro italiano.

Con Stefano Sabelli, Gregorio De Paol – Gionat, Bianca Mastromonaco- Micol, Giulio Rubinelli – David, Fabrizio Russo- Abner, Pasquale Arteritano - Achimelech /scene e regia Stefano Sabelli

 

Lo spettacolo rientra nella programmazione del Progetto FUS TERRA D’ARTE organizzato dalla Fondazione Molise Cultura, in collaborazione con la Regione Molise, Mibact e Comune di Agnone.

*Ingresso

€ 10,00 Biglietto Intero € 5,00 Biglietto Ridotto

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