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Programma amministrativo della Lista “CAPRACOTTA VIVA”

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La lista “Capracotta Viva”, che ha come simbolo un gruppo di case in primo piano con la chiesa e il campanile, di colore arancio e beige, con sullo sfondo una montagna di colore verde con cima innevata, con un sole nascente in giallo e un cielo celeste, con in basso la scritta Capracotta Viva in bianco su sfondo verde, racchiusi in un cerchio di colore arancio, propone un programma per elevare il livello della qualità della vita di tutta la comunità amministrata, assumendo prioritariamente le esigenze di partecipazione, sviluppo, modernizzazione e solidarietà. 
In particolare, si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:


Adozione della Dichiarazione di Valencia sul buon governo a livello comunale 
Il Progetto di strategia sull’innovazione e il buon governo a livello locale, che adotteremo, sarà la nostra bussola per l’intero mandato. 
Bisogna accrescere la fiducia tra gli eletti e i cittadini nell’azione amministrativa, tesa sempre al miglioramento dei servizi pubblici locali, al coinvolgimento della popolazione e all’attuazione di politiche che rispondano alle loro legittime attese. 
Accettando questo impegno civico ognuno di noi si spoglia dell’interesse personale e si mette al lavoro considerando la gestione della cosa pubblica soltanto dalla prospettiva del cittadino, in quanto persona avente dei diritti che vanno sempre e comunque rispettati. Quindi, nessun conflitto d’interessi in mezzo alla nostra squadra, ma un solo grande interesse: Capracotta e i suoi cittadini.

Partecipazione e trasparenza
Il nostro motto è fare insieme. I cittadini saranno sempre più coinvolti nelle scelte che riguardano la nostra comunità. Il nostro sarà un comune aperto e che ascolta, istituiremo anche la figura del consigliere delegato alla partecipazione.

Capracotta di tutti. Capracotta comune della solidarietà e dell’accoglienza. 
Ci vogliamo prendere cura dei nostri cittadini a tutti i livelli, prima di tutto con una politica dei servizi che innalzi sensibilmente l’asticella della qualità, fino all’eccellenza.
Vogliamo che i nostri cittadini, tutti, siano felici e convinti di vivere a Capracotta e nessuno abbia più il timore di essere lasciato solo in caso di bisogno. 
Lavoreremo per un paese a dimensione umana, dove ad ognuno sarà data la possibilità di vivere la migliore vita per sé e nel pieno rispetto degli altri.

Il Bilancio e le politiche finanziarie
Ci impegniamo a garantire una gestione finanziaria oculata e prudente e a mantenere un bilancio sano e senza rischi per le programmazioni finanziarie future. 
Elimineremo le spese superflue e faremo ogni possibile sforzo per ridurre le imposte locali, con un’equa partecipazione alla spesa di tutti i cittadini. 
E’ un nostro obiettivo prioritario aiutare chi investe e chi mantiene in vita le varie attività economiche.

Il paesaggio, la manutenzione e la cura del patrimonio ambientale e forestale. 
E’ questo il vero punto di forza del nostro territorio.
Serve un grande progetto, di durata pluriennale, per la messa in sicurezza del nostro territorio, per la cura del dissesto idrogeologico, per la pulizia delle aree verdi, dei sentieri naturalistici, delle fontane e dei fontanili presenti in tutto il territorio. Un progetto per la sistemazione ed il miglioramento dei pascoli comunali, degli abbeveratoi utilizzati dai nostri imprenditori agricoli del settore zootecnico. Un progetto per monitorare costantemente tutti i fronti franosi esistenti. Un grande piano di riforestazione di vaste aree del territorio comunale. 
Ci impegniamo a promuovere la divulgazione della cultura ambientale e, al tempo stesso, della memoria del territorio, favorendo una fruizione consapevole e sostenibile della ricchezza bosco, sostenendo e incrementando tutte le attività agro-silvo-pastorali. 
Saremo parte attiva, in quanto comune simbolo della montagna molisana, nel realizzando Centro di Ricerca per le Aree interne e gli Appennini presso l’Università del Molise.

Il Giardino della Flora Appenninica, fiore all’occhiello di Capracotta e motivo di vanto per tutti i capracottesi. 
Ci adopereremo per trovare nuovi finanziamenti e per mantenere e migliorare i rapporti con l’Università del Molise e con la Regione, anche per implementare le attività di ricerca scientifica. Faremo ogni sforzo per promuovere la conoscenza del nostro Orto botanico, con opportune azioni di marketing, anche per favorire il turismo ambientale. 
La cura dell’ambiente prevede anche l’avvio, finalmente, della raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema del porta a porta.

Capracotta: il Laboratorio della Sostenibilità Ambientale e della Qualità’ della Vita. Il Marchio “Capracotta”
Il territorio di Capracotta può rappresentare un efficace laboratorio per valutare gli indicatori della sostenibilità ambientale e della qualità della vita: la qualità dell’aria, dell’acqua, dei pascoli e del cibo. La natura incontaminata dei pascoli, dell’aria e dell’acqua – che vanno difesi a ogni costo - favoriscono la creazione di un sistema unico in Italia. E attraverso la valutazione degli indicatori possiamo realizzare un modello di crescita sostenibile, rispettoso dell’ambiente e della sempre più pressante richiesta di un ritorno alla natura.
Il marchio “Capracotta” deve significare tutto questo: certificazione e verificabilità del prodotto.

L’acquedotto e l’acqua 
Promuoveremo un uso consapevole di questa ricchezza straordinaria che abbiamo. Servirà, ancora una volta, difendere le nostre acque e la lungimiranza e i tanti sacrifici fatti nel corso di svariati decenni e da diverse amministrazioni comunali. Ci impegniamo a potenziare e migliorare la distribuzione dell’acqua, anche nelle contrade.
Lavoreremo ad un progetto di comunicazione efficace sul tema acqua: la difesa dagli sprechi e la valorizzazione delle nostre acque.

Politiche per il risparmio energetico
Pensiamo alla redazione di un vero e proprio Piano Energetico Comunale. Proponiamo perciò: 
- impianti fotovoltaici su tutti i tetti delle strutture pubbliche, a cominciare dal palazzo comunale e dalle scuole.
-attivazione della mini centrale a biomasse realizzata nelle adiacenze del Palavicenna con l’utilizzo di combustibile sicuro e certificato (cippato dei nostri boschi, ad esempio).
- un impegno forte e convinto a valorizzare il nostro Parco eolico di Monte Forte anche con la realizzazione e la piena fruizione del centro didattico presso il “Casone”di Monteforte.

Politiche sociali
Istituiremo una sorta di “Tariffazione Sociale” per i servizi pubblici e il “Baratto Amministrativo”, per venire incontro a situazioni di particolare difficoltà economica.
Ci sarà più impegno per le borse lavoro e per i progetti di servizio civile.
Nel nuovo piano per le RSA chiederemo a Regione e ASREM un modulo di 20 posti letto per la nostra casa di riposo. Lavoreremo per la piena operatività e per il potenziamento del servizio di assistenza domiciliare agli anziani, alle persone sole, ai disabili.
Ci impegneremo per mantenere attivo il servizio che prevede la possibilità di effettuare i prelievi di sangue per la diagnostica routinaria a domicilio delle persone anziane e più bisognose.
Per i ragazzi e i bambini garantiamo un impegno forte per politiche a loro dedicate. 
Pensiamo ad una ludoteca per i più piccoli, ad un internet point e ad un centro multimediale che riporti alla mente le antiche biblioteche con una visione, naturalmente, al passo con i tempi. Insomma, un centro polivalente in grado di unire, un luogo dove i ragazzi possano coltivare le loro esperienze positive e possano sentirsi parte attiva della nostra comunità. 
I nostri ragazzi e i nostri bambini devono avere i loro diritti e lo spazio e l’attenzione che meritano per poter crescere serenamente e contribuire al miglioramento e allo sviluppo della nostra comunità.
Lavoreremo ad un vero e proprio piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Ci impegniamo, da subito, a stabilire un dialogo con il Parroco per trovare soluzioni adeguate ai bisogni della nostra comunità, per la nuova Casa Canonica e il suo utilizzo sociale.
Favoriremo il volontariato, in tutte le sue forme e incoraggeremo la nascita di un’associazione ad hoc che abbia i requisiti necessari per consentire, tra le altre cose, l’utilizzo dell’ambulanza comunale in caso di necessità.

Cultura: uscire dal “deserto” attuale
Per rilanciare la cultura è indispensabile elaborare progetti dal respiro lungo, di durata pluriennale, proposte che abbiano continuità e che non siano frammentarie, che diventino apprezzate e riconoscibili dai nostri cittadini e dai turisti. Per questo pensiamo all’elaborazione di scelte originali, individuando tematiche di richiamo, con una giusta e opportuna programmazione. 
Pensiamo a un “Premio Capracotta”, per la letteratura, da inserire nei circuiti nazionali che contano.
Lavoreremo attorno all’idea di istituire una vera e propria “Casa della Cultura”, un luogo della memoria e dell’innovazione.

Scuole e istruzione 
Ripensare, insieme alle famiglie degli studenti della scuola dell’obbligo, la nostra presenza nell’istituto comprensivo di Carovilli, abbandonando l’idea, insensata, del polo scolastico nelle campagne di Carovilli. Lavoreremo per salvaguardare tutta la scuola dell’obbligo e, prima di tutto, il mantenimento della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, a prescindere dai numeri. 
Nessuno potrà mai pensare di “deportare” i nostri bambini, ai quali, invece, deve essere garantito il diritto di frequentare almeno la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria nel luogo dove risiedono.

Un’attenzione particolare sarà data alla rifondazione dei servizi fondamentali: sgombero neve, viabilità e macchina comunale.

Il servizio per lo sgombero neve
Alla luce di quanto accaduto negli ultimi anni, questo servizio fondamentale va ripensato per ridare certezze e fiducia ai cittadini residenti.
In primo luogo è fondamentale disporre di personale qualificato e a tempo pieno per la guida degli automezzi comunali addetti al servizio di sgombero neve. Occorrerà uno sforzo per superare le difficoltà esistenti al riguardo e per recuperare i ritardi del passato e le scelte sbagliate al riguardo.
Si tratta di servizio fondamentale per un comune come il nostro, perché la neve a Capracotta non è un evento eccezionale, ma la normalità. 
Avremo particolare attenzione ai pendolari che quotidianamente escono da Capracotta per motivi di lavoro, di studio o altro, 
Ci impegniamo, se necessario anche accendendo un mutuo, ad acquistare piccoli mezzi a turbina, bobcat, idonei per transitare anche nei vicoli più stretti e sui marciapiedi per consentire l’accesso pedonale a tutte le case ed ai garage dove risiedono cittadini nel periodo invernale. La pulizia della neve davanti le case sarà assicurata dal Comune.
Per garantire la massima informazione sullo stato di percorribilità delle strade pensiamo ad una centrale informativa presso il Comune e sul sito internet istituzionale.
Manterremo un raccordo stretto con la Provincia per programmare gli interventi sulle strade provinciali e perché sia garantita la percorribilità almeno delle principali strade provinciali: quella per Monteforte, quella per Agnone e quella per Sant’Angelo del Pesco – Castel del Giudice. 
Nessuno dovrà avere più paura delle tormente di neve!
Vivere a Capracotta deve tornare ad essere un piacere!
Mai più l’angoscia e la paura delle bufere di neve che evocano scenari apocalittici alle persone anziane e bisognose di attenzioni particolari.

La viabilità comunale e provinciale. Le strade interpoderali. 
Sarà necessario mettere in piedi una grande vertenza per sistemare la viabilità provinciale e un progetto per la viabilità comunale, perché le strade sono il biglietto da visita della nostra comunità.
Non si ricorda, a memoria d’uomo, un simile stato di abbandono di tutte le strade, con buche che ormai sono diventate vere e proprie voragini e con una serie infinita di strappi franosi.
Chiederemo a Regione e Provincia più attenzione, ci faremo sentire nelle sedi deputate alla programmazione degli interventi per la sistemazione della viabilità comunale, provinciale e interpoderale.
Ci batteremo perché la FV del Verrino venga completata e, per questo, non rinunceremo all’idea di un percorso, una sorta di bretella, da realizzare subito, che possa ricongiungere rapidamente e in pochissimi chilometri Capracotta a quella strada.

La macchina comunale. Il Personale
Prima di tutto, ricostruire il sistema, valorizzare il personale e aumentare la professionalità. 
In questi anni abbiamo assistito solo a pensionamenti e trasferimenti, al punto da farci apparire Capracotta come una sorta di paese in via di smantellamento. 
Ritrovare le figure professionali necessarie a mandare avanti la complessa macchina comunale, facendo ogni sforzo, anche superando i vincoli imposti dalle nuove normative statali. 
Il paese è di tutti, lo è ancor di più di chi ci lavora! 
Abbiamo diversi giovani laureati che meriterebbero di essere valorizzati per le competenze e per i titoli che hanno acquisito. 
Ci impegniamo perché essi possano sentirsi pienamente coinvolti a partecipare alla rinascita di Capracotta. 
Il personale, quel poco che è rimasto, va motivato e gratificato!

Sostegno pieno alle attività produttive locali
Lavoreremo per contenere il peso della pressione fiscale locale. 
Valuteremo, quindi, la possibilità di eliminare l’addizionale comunale IRPEF e di rimodulare in diminuzione la tariffa IMU sulle seconde case e sui capannoni industriali e artigianali.
Accompagneremo le politiche di marketing locale con la creazione di strumenti per la promozione del marchio “Capracotta” e con la partecipazione alle vetrine nazionali di settore.
Un occhio di riguardo, nell’ambito delle cose giuridicamente sostenibili (forme di fiscalità di vantaggio, ad esempio), a coloro che hanno ancora il coraggio di tenere aperta un’attività commerciale a Capracotta; si tratta, nel loro piccolo, di autentici atti di eroismo, se guardiamo alle enormi difficoltà che essi sono costretti ad affrontare e sostenere.
Ci impegniamo a creare un clima favorevole agli investimenti, anche agevolando la cessione dei suoli per la realizzazione di insediamenti produttivi.

Le infrastrutture immateriali e le tecnologie per la connessione veloce ad internet. 
Comincia ad essere superato l’attuale sistema di connessione e per questo urge una nuova programmazione che porti Capracotta a pieno titolo nella modernità e per aiutare le attività economiche. 
Ci impegniamo a migliorare l’accesso a internet con la banda ultralarga all’interno della nuova programmazione regionale che prevede la digitalizzazione diffusa del territorio molisano. Sosterremo nelle sedi competenti ogni utile iniziativa che possa favorire la piena ricezione di tutti i segnali televisivi.

Urbanistica e nuovo Piano Regolatore Comunale. 
Sono passati più di vent’anni dall’approvazione dell’ultima variante al PRG ed è il caso che si faccia il punto sulla programmazione urbanistica del nostro paese. E’ opportuno rimodulare le previsioni urbanistiche alla luce delle nuove esigenze e della contrazione della popolazione residente.
Pensiamo ad un nuovo Regolamento edilizio che valorizzi le buone pratiche nelle tipologie costruttive, una sorta di Regolamento del Bello, con meccanismi premianti per il decoro urbano e l’uso di materiali che migliorano l’estetica del nostro paese, come la pietra e il legno.
Miglioramento della segnaletica e della cartellonistica stradale: 
ci impegneremo perché Capracotta ri-trovi diritto di cittadinanza, quale località turistica, nella segnaletica sulle strade di interesse nazionale e sugli svincoli autostradali delle autostrade di riferimento, come la A 14 e la A 1.
Politiche per l’arredo urbano e miglioramento delle infrastrutture interne al centro abitato:
presteremo attenzione a cominciare dalle “piccole cose”, perché la bellezza, la vitalità e l’organizzazione del paese è anche il frutto della sommatoria di tante piccole cose; quindi, sistemazione dei marciapiedi e delle pertinenze non solo nel centro del paese ma anche nelle strade e nei quartieri più periferici.
Ci impegniamo a risistemare tutti gli spazi pubblici e le recinzioni in legno, perché nessuno abbia più la sensazione desolante di un paese abbandonato e morente.

La villa comunale.
Ci impegniamo a trovare una soluzione per riaprire la parte sottostante, con l’esecuzione dei lavori necessari a mettere in sicurezza la piena fruibilità dei luoghi. 
Faremo valutare da tecnici qualificati la possibilità di sfoltire adeguatamente l’imboschimento eccessivo che si è determinato negli ultimi anni, al fine di restituire la visione panoramica sulla valle del Sangro e sullo skyline che va dalla Maiella alle Mainarde.
Presteremo attenzione a tutti gli spazi di verde pubblico, con l’esecuzione di lavori di pulizia e di restyling, migliorando la loro fruibilità.

Il Cimitero, luogo dei ricordi e del rispetto dei nostri cari che non sono più in mezzo a noi, merita una forte attenzione.
Ci impegniamo a rivedere quanto fatto fin qui, al di la delle operazioni di semplice facciata. 
La manutenzione del cimitero è ormai necessaria e improcrastinabile così come la pulizia dello stesso, il miglioramento delle aree verdi di pertinenza e la messa in sicurezza di alcune cappelle e degli spazi comuni.

L’impiantistica sportiva in generale e l’area sportiva della Guardata. 
Il campo sportivo di fatto non esiste più; daremo nuova vita al Campo di calcio ed agli impianti sportivi della Guardata. E’ un impegno forte che assumiamo per superare questo grave handicap che ci viene lasciato in eredità dai predecessori. 
Capracotta potrà essere la sede per i ritiri estivi delle squadre di calcio professionistico e per questo lavoreremo per trovare idonee forme di finanziamento, anche accendendo mutui, in modo da avere la disponibilità di strutture sportive all’altezza delle sfide che proponiamo. 
Sosterremo, nell’ambito delle competenze del comune, la nostra squadra di calcio a 5 e lavoreremo per migliorare la fruibilità del “Palavicenna”. 
A distanza di qualche anno si rende necessario effettuare qualche lavoro di manutenzione e di miglioramento; tra le altre cose è urgente che il Comune si doti di un Regolamento per l’utilizzo della palestra comunale. 
Ci impegneremo anche per le altre infrastrutture per lo sport e il tempo libero, come le piste ciclabili e per la pratica dello skyroll.

Impianti sciistici di Monte Capraro e Prato Gentile. 
Prima di tutto va ricreato il clima di stima e di simpatia costruito negli anni passati e con grande sacrificio da tanti capracottesi nei confronti della FISI e della FIS e vanno ricuciti gli strappi che si sono prodotti. Bisogna pensare un nuovo inizio per le piste di Prato Gentile perché vengano reinserite nei circuiti a livello agonistico nazionale e internazionale. 
Dovremo inoltre fare tutti una riflessione attenta sui lavori e sulle opere realizzate nel luogo simbolo della montagna di tutti i molisani, Prato Gentile, appunto. Quel luogo merita di essere restituito nella sua visione originaria. La chiusura dello spazio visibile crea, infatti, una sorta di disagio non più sopportabile. Dovremo valutare attentamente tutte le ipotesi.
Per Monte Capraro è l’ora della verità. Occorre, con coraggio e senza tentennamenti ulteriori, programmare nuovi investimenti con impianti moderni ed efficienti, con la seconda pista e con il miglioramento di tutta l’area sciabile e dei servizi annessi. Noi crediamo che si possa ancora investire nel turismo della neve e, quindi, anche dello sci alpino, puntando su un target di fruitori che scelgono la tranquillità, le dimensioni contenute e, quindi, la sostenibilità della nostra stazione sciistica.

Le regole e la sicurezza del paese e di tutti, soprattutto nelle serate di agosto, quando la “movida” capracottese richiama tanta gente. 
Non pensiamo ad azioni estemporanee ma ad una seria azione di prevenzione, fatta per tempo, condivisa dagli stessi operatori e con la collaborazione delle altre istituzioni, come la Prefettura e la Questura. Sicurezza, per noi, è anche l’installazione di telecamere nei punti più sensibili del paese.
A Capracotta ci si deve poter divertire serenamente, senza danneggiare alcuno, soprattutto consentendo ai turisti che scelgono la nostra località di poter trascorrere vacanze riposanti e ai genitori dei ragazzi di stare tranquilli, perché noi riusciremo a mantenere il nostro paese libero dalle devianze più pericolose.

Il grande patrimonio rappresentato dai tanti capracottesi sparsi nel mondo intero. 
Pensiamo a una sorta di censimento dei nostri concittadini e delle nuove generazioni che si sono affermati nei vari campi dell’economia, del commercio, delle scienze, della letteratura e del sociale per conoscere l’immenso patrimonio potenziale di amicizia e di vicinanza che possediamo e che va utilizzato e valorizzato per dare il via alla stagione della rinascita di Capracotta.
Abbiamo bisogno anche di idee geniali e originali per preparare un grande progetto per il futuro della nostra comunità: così daremo vita agli “Stati generali per la rinascita di Capracotta”.

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