C’erano una volta Litterio e Pifano, due terzini under scoperti da Massimo Agovino che hanno fatto le fortune dell’Olympia Agnonese. Due fluidificanti che nell’arco dei 90 minuti di gioco come si suol dire “consumavano” le rispettive fasce. Due stantuffi inesauribili che quando arrivavano sotto porta avversaria incutevano timore, senza parlare di come svolgevano la fase difensiva: impeccabile. C’erano una volta...per l’appunto i terzini Pifano e Litterio. Perché oggi restano uno sbiadito ricordo. Partiamo da Litterio. Il Rise di Pescopennatato in questa stagione il più delle volte per necessità ha fatto il tappabuchi (attaccante, centrocampista, difensore centrale), seppur in maniera lodevole in molti lo preferiscono versione terzino sinistro. Dopodiché si passa a Pifano che dopo un lunghissimo tira e molla burocratico, forse sarebbe più azzeccato dire dopo una lunghissima telenovela da far invidia a quelle sudamericane, si è dovuto arrendere ad una ridicola regola la quale non gli ha consentito di giocare in D solo perché in estate è stato tesserato (per un brevissimo lasso di tempo) con una squadra di lega pro (l’Olimpia Celano). Ed ecco la risultate che vede l’allenatore granata ritrovasi con due ragazzini dalle belle speranze: Iannitti e Berardi, che con tutto rispetto, non hanno ancora dimostrato di valere Pifano e Litterio. L’ulteriore dimostrazione è arrivata nel derby contro il Trivento, dove l’Olympia si è trovata in affanno, o meglio in apnea, soprattutto in quei due ruoli. Un tallone di Achille al quale Agovino sta tentando di porre rimedio. Già da ieri, infatti, il trainer altomolisano ha provato e riprovato soluzioni alternative (vedi Di Lullo terzino destro) da poter impiegare nella difficile trasferta di Jesi. Oggi a Castel di Sangro, dove i granata affronteranno i padroni di casa che disputano il campionato di Eccellenza regionale, sono attesi ulteriori sviluppi. Tuttavia in vista della trasferta nella Marche c’è da dire che molto dipenderà anche dal recupero del centrale Bruno Pesce. Se il cileno dovesse farcela, Agovino potrebbe proporre sulle due corsie basse Di Lullo e Litterio con l’inserimento dell’under Di Lollo a centrocampo. Al momento restano solo ipotesi che in serata potrebbero prendere maggiore forma.