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Tagli alla sanità, I cittadini incazzati scrivono a Napolitano

La lettera che accompagna le migliaia di tessere elettorali raccolte da Il cittadino c'è

redazione
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AGNONE - Il cittadino c'è, il comitato che si batte contro gli scellerati tagli alla sanità nell'Alto Molise,come estremo atto di protesta ha inviato, questa mattina, le tessere elettorali di migliaia di cittadini "incazzati" al presidente della repubblica, Napolitano. Questa che segue è la lettera di accompagnamento indirizzata al capo dello Stato: "Onorevole Sig.Presidente,siamo cittadini dell’Alto Molise, ultimamente toccati pesantemente dalla cosiddetta ristrutturazione dei servizi sanitari dovuta agli effetti del piano di rientro, oggi concertato nella Regione Molise tra il Commissario ad Acta, On.Angelo Michele Iorio, e i Ministeri dell’Economia e della Salute. La nostra zona montana, distante al minimo oltre 40 minuti dal presidio sanitario di Isernia, che prima della ristrurrazione aveva come presidio sanitario di sicurezza l’ospedale Caracciolo di Agnone, oggi di fatto non ha più garantiti il diritto alla salute, previsto dall’art.32 della nostra Costituzione Repubblicana, in merito ai necessari requisiti dell’emergenza-urgenza, LEA fondamentale per la sopravvivenza di un sistema che garantisca uguali diritti e sicurezze sanitarie alla popolazione del territorio come in tutti gli altri territori italiani. A questo si aggiunga una spoliazione sempre più marcata di tutti i servizi di sicurezza sociale, il ridimensionamento pesante della rete dei trasporti, la progressiva impossibilità da parte degli Enti locali di garantire i presidi minimi per la sopravvivenza e la sicurezza dei cittadini in queste aree di fatto svantaggiate, grazie alla politica complessiva di tagli lineari seguita in questi ultimi anni da governo centrale e, a caduta, dalle amministrazioni regionale e locali. Per questo motivo, noi non ci sentiamo più cittadini se non di ultima serie di questo Stato italiano, e non vediamo tutelati i nostri diritti costituzionali, che dovrebbero garantirci non solo l’uguaglianza di fronte agli altri cittadini dello Stato, ma anche la nostra sopravvivenza in quest’area. Per tale motivo riconsegniamo ufficialmente a Lei, rappresentante dell’unità nazionale e garante della Costituzione, le nostre schede elettorali in segno di protesta, chiedendo l’intervento Suo personale presso il Governo, nella persona del Presidente del Consiglio On.Silvio Berlusconi, peraltro parlamentare eletto nella nostra circoscrizione, dei Ministri dell’Economia e della Salute, on.li Giulio Tremonti e Ferruccio Fazio, nonché verso il Presidente della Regione Molise On.A.Michele Iorio,perché i diritti di sopravvivenza, di salute, di sicurezza sociale ci siano assicurati come nel resto d’Italia! Precisiamo che già più volte abbiamo cercato di contattarLa nella speranza di essere ricevuti da Lei,unico garante della Costituzione,ed abbiamo avuto un contatto telefonico con il dott..Marsilio chiedendo,quanto meno,una risposta scritta dal Quirinale da poter mostrare ai nostri concittadini ce si sentono abbandonati da tutti,quasi fossimo cittadini di serie “B”. Sappiamo benissimo che Ella non potrà fare altro che prendere atto della protesta e riconsegnarci le schede (la cui restituzione nelle Sue mani non esprime volontà di rinuncia al voto…anzi!),ma ci sarebbe stata di grande conforto e speranza una Sua parola,poter essere ricevuti come gli studenti o come le scolarette di bambini che spesso Lei accoglie!Non avendo ricevuto alcuna risposta ci vediamo costretti a spedirLe le schede tramite pacco postale,ancora speranzosi che voglia riceverci:magari per riprenderci le tessere elettorali che riconsegneremo personalmente ai legittimi proletari e per avere il piacere di testimoniarLe la nostra stima! Il presente pacco contiene,oltre la presente,una fotocopia delle firme di 721 cittadini(se occorre siamo disponibile a spedire gli originali) corrispondenti ad altrettante 721 schede elettorali accompagnate da una lettera esplicativa dell’iniziativa!Per eventuali comunicazioni forniamo il seguente recapito: Comitato civico “Il Cittadino c’è….”……………………. Non ci resta che porgerLe i nostri più cordiali saluti nell’attesa di una Sua risposta\".
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