AGNONE - Credere sempre e fino in fondo nelle battaglie che si intraprendono molto più se queste mettono in prima linea un diritto, quello alla salute, sancito dalla Costituzione italiana. E’ stato il let motiv o meglio l’ossessione (a giusta ragione si potrebbe aggiungere) del gruppo nato su Facebook, Il Cittadino c’è...che dal marzo scorso conduce una serrata campagna a salvaguardia dell’ospedale di montagna San Francesco Caracciolo smembrato nell’ultimo periodo (per scelte politiche), da tagli e soppressioni selvagge. Servizi (vedi punto nascita) che nelle ultime settimane sono venuti meno ad un bacino che abbraccia numerosi centri dell’Abruzzo e oltre 30mila residenti, per lo più anziani. Così dopo incontri, dibattiti, manifestazioni di piazza, disperati appelli, che a dire il vero hanno sortito poco o niente, ha fatto seguito l’ultima eclatante protesta portata avanti dalla 'pasionaria' Nunzia Zarlenga: la riconsegna di oltre 700 tessere elettorali direttamente nelle mani del presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano. Un fatto che apparentemente poteva passare inosservato a cui in pochi hanno realmente creduto (diciamolo pure) ma ecco il colpo di scena. Quello arrivato nel pomeriggio di ieri con una telefonata arrivata direttamente dal Quirinale al leader del gruppo ‘Il Cittadino c’è...’, Nunzia Zarlenga. D’altro capo della cornetta la dottoressa Martino che ha invitato una delegazione a presentarsi domani alle 16,30 a Roma. Delegazione che sarà ricevuta dal consigliere del presidente Alberto Ruffo che si occupa di Affari interni e rapporti con le Autonomie. “E’ una grandissima soddisfazione – le prime parole di Zarlenga rilasciate a Il Nuovo Molise – un segno di rispetto verso il cittadino. Adesso non so cosa accadrà – ha proseguito – quello che vi posso assicurare è che spiegheremo al presidente le ragioni che ci hanno spinto a riconsegnare le tessere elettorali”. “Di una sola cosa sono rammaricata - si è poi lasciata sfuggire la Zarlenga – quella di non aver potuto raccogliere altre tessere in quella ottica che vuole la vera forza di un popolo nell’unità di intenti”. La delegazione de ‘Il Cittadino c’è...’ che sarà ricevuta al Colle sarà composta da Nunzia Zarlenga, Pasquale De Mattia, Enrica Sciullo e don Francesco Martino.