Dalle voci che si rincorrono e probabilmente esiste anche qualche circolare interna alla Asrem Molise, sembrerebbe che le camere operatorie dell’ospedale agnonese, il San Francesco Caracciolo di cui tanto si discute, riapriranno il 5 Agosto 2016.

Questa ultimissima notizia non può che essere accolta con favore, ma qualche dubbio forse sorge spontaneo. Le Camere operatorie del Caracciolo necessitavano di una serie di interventi per la messa a norma.

E’ vero che in Italia le consegne dei lavori nel pubblico slittano da prassi di mesi se non di anni, ma la determina N°74 del 26 aprile 2016 di richiesta di “lavori di adeguamento impiantistici ed interventi di manutenzione straordinaria presso il P.O. San Francesco Caracciolo di Agnone” prevedeva tempi di consegna sicuramente antecedenti al 2 Agosto, ultima data annunciata per la consegna delle CO del Caracciolo, dalla ditta appaltatrice.

Quello che lascia perplessi è che la data del 5 Agosto appare improbabile per una riapertura delle C.O   del Caracciolo per una serie di semplici e lapalissiane considerazioni: In Italia la maggior parte della popolazione lavorativa predilige il mese di Agosto per le ferie estive.

Le ditte chiudono per ferie, il personale ha diritto perlomeno a 15 giorni di vacanze nel periodo estivo e  gli anestesisti, già in organico carenti, a rotazione anche loro hanno diritto a un breve periodo di riposo. Sembra improbabile che venga riattivato un servizio alle condizioni elencate.

Purtroppo nelle piccole realtà, molti servizi ai cittadini vengono gradualmente ridotti e la sanità e' uno di quei settori maggiormente a rischio di riduzione dei servizi, tra uno slittamento dei lavori, un rinvio dell’approvazione del POS Molise, i pensionamenti, la carenza di personale per il blocco del turn over , molti piccoli ma preziosi ospedali di zone disagiate gradualmente vengono soppressi.