BAGNOLI DEL TRIGNO - Sfratto esecutivo per l'ufficio postale, e i cittadini di Bagnoli del Trigno restano senza servizio.
Da qualche giorno l'ufficio postale di Bagnoli del Trigno, quello rapinato nei mesi scorsi per capirci, ha cessato le attività . Nessuna operazione di taglio o di ridimensionamento, pi— banalmente uno sfratto, reso esecutivo.
"Sono un cittadino di Bagnoli del Trigno e segnalo che in paese da qualche giorno Šstato "temporaneamente" chiuso l'ufficio postale senza che alcuno abbia mosso un dito. - scrive un lettore -Faccio presente che i locali dove aveva sede l'ufficio avevano avuto da circa due anni lo sfratto e nessun dirigente si è degnato di valutare eventuali siti disponibili ad accogliere le Poste. Fino ad arrivare a qualche giorno fa, lo sfratto Šdiventato esecutivo e dall'oggi al domani ci siamo ritrovati senza i servizi fondamentali per una piccola comunità come la nostra, costituita in prevalenza da anziani, che chiaramente vedono nell'ufficio postale un punto di riferimento, oltre che fornire quei servizi necessari e direi basillari per una società civile".
Comprensibile lo sfogo del lettore che riferisce degli intuibili disagi cui andranno incontro, sin nell'immediato, i residenti del piccolo centro montano.
"I dirigenti continuano ad infischiarsene - aggiunge il nostro lettore - e dalle notizie che si sentono in paese pare che sia tutto in alto mare, c'è ancora da trovare il locale, adeguare gli impianti alle norme esistenti e forse nel giro di uno o due mesi l'ufficio potrebbe riaprire. E nel frattempo?".
Già , e nel frattempo? Un ulteriore colpo alla pazienza dei residenti nei centri minori dell'entroterra, che si vedono costretti, quotidianamente, a lottare, letteralmente a sopravvivere con sempre meno servizi e con sempre più disagi. A questo punto i cittadini dell'entroterra chiedono: "Perché continuare a pagare le tasse se non possiamo godere di alcun servizio?". Domande che giriamo direttamente a chi ha responsabilità politiche, dalla Regione alla Provincia al Comune.
"Mi rivolgo alla stampa - chiude il lettore di Bagnoli del Trigno -affinché si crei più clamore possibile intorno a questa situazione che ha del grottesco".