L’ospedale di Venafro è quello che costa meno alla collettività . Insieme con il Caracciolo di Agnone. Forse per questo lo si vuol chiudere. I dati sono stati ricavati da un giornale telematico, che riporta tutte le cifre ufficiali dello scorso anno. Riferite, una per una, a tutti gli ospedali molisani. Ed ecco la parte più interessante del documentato articolo telematico: "Per gli ospedali i costi di produzione indicano 103 milioni di euro per il «Cardarelli» di Campobasso, 52 milioni di euro per l’ospedale di Termoli, 27 milioni di euro per il «Vietri» di Larino 13 milioni di euro per l’ospedale di Agnone, 42 milioni di euro per il «Veneziale» di Isernia e 23 milioni di euro per l’ospedale di Venafro. Notevoli le somme riferite alla mobilità : quella attiva recupera 80 milioni di euro ( sui 23 milioni di spesa, il SS Rosario recupera dall’esterno almeno il 55 per cento, cioè quasi 13milioni di euro ndr), quella passiva e su questo il Governatore punta soprattutto il dito nel tentativo di recuperarne molta, 50 milioni di euro. Circa 100 milioni di euro vanno ai privati convenzionati". Cifre nude e crude che la dicono lunga sulla politica sanitaria della Regione Molise.