Sono stati giudicati dal Tribunale di Isernia, ieri mattina, i due giovani che vennero bloccati lo scorso 6 febbraio dai Carabinieri della Compagnia di Agnone. Nel corso di un controllo, i militari rinvennero un fucile calibro 12 asportato poco prima nella casa di un anziano del luogo. I due, che ne erano in possesso, furono arrestati con l’accusa di furto in abitazione e porto abusivo d’arma. Il Tribunale ha riconosciuto la responsabilità penale dei due giovani, un 29enne abruzzese e un 23enne del posto con precedenti specifici, e li ha condannati con il rito del ‘patteggiamento’. Il più grande dovrà scontare 1 anno e 8 mesi di reclusione, con beneficio della sospensione condizionale della pena, mentre il più giovane ha avuto una pena di 2 anni di reclusione e 400 euro di multa, con la conferma della misura cautelare.