Imbrigliare il terzo miglior attacco del girone. Pensi al Rimini e la prima cosa che salta in testa è come arginare le sfuriate offensive di una squadra lanciatissima per la vittoria finale. E’ il rompicapo di Enzo Nunziata e Massimo Agovino alla vigilia della trasferta che vedrà i molisani impegnati sabato pomeriggio al ‘Romeo Neri’. Insomma, dopo tre settimane di stop forzato, in Romagna la prima regola sarà non prenderle. Per questa ragione i due tecnici granata stanno studiando soluzioni valide da mettere in pratica nell’anticipo. Una di queste vedrebbe la rivisitazione del collaudato modulo 4-3-3 passare ad un più abbottonato 4-3-2-1. Restano i dubbi sugli uomini da schierare considerate soprattutto le assenze dei due centrocampisti Siciliano e Di Lullo. A riguardo se in molti davano per scontata la presenza del cileno Pesce nel ruolo di metodista, dal pomeriggio di ieri tutto è tornato in discussione. A spiegare il perché è Enzo Nunziata: “A Rimini sarà importante non perdere e considerato che giochiamo contro un avversario che tenterà di aggredirci dal primo minuto reputiamo fondamentale la presenza del centrale Bruno Pesce in difesa dove sicuramente potrà rendere di più rispetto ad un ipotetico inserimento sulla mediana” annuncia Nunziata. Quindi alla domanda di chi prenderà il posto di Siciliano a centrocampo, i dubbi sembrano assalire il vice di Agovino. “Valuteremo dopo la seduta di questo pomeriggio. Abbiamo diverse possibilità, tutto sta ad individuare la più giusta”. Una delle più accreditate è quella di inserire elementi capaci di dare spessore al reparto. Nel frattempo durante la seduta di ieri segnali positivi sono arrivati dall’under De Stefano e dall’attaccante De Pascalis. “Vedo i ragazzi caricati al punto giusto e vogliosi di riscatto – ha aggiunto Nunziata – non posso che essere fiducioso nonostante – ripete – incontriamo una delle squadre più in forma del momento”. Curiosità – Il Rimini 1912, terza forza del torneo con 53 punti e una gara da recuperare (Boajno), in questa stagione non ha mai perso in casa. L’ultima sconfitta dei biancorossi al Neri infatti risale al 3 aprile del 2010 (campionato di Prima divisione) quando fu il Foggia ad imporsi per una rete a zero.