Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Tagli al distretto sanitario di Castiglione, il comitato si mobilita

Condividi su:
CASTIGLIONE MESSER MARINO - Visto quanto è accaduto ad Agnone, con l’ospedale “Caracciolo” pesantemente amputato di interi reparti nonostante i proclami e le rassicurazioni dei politici, i cittadini di Castiglione Messer Marino hanno deciso di scendere in trincea per difendere il locale distretto sanitario di base. La prima riunione organizzativa si è tenuta nel pomeriggio di sabato, presso la sala del Consiglio comunale che per l’occasione era gremita di partecipanti. Centinaia di residenti, mamme in prima fila, qualche medico, come la pediatra Di Palma, alcuni esponenti politici, come il sindaco di Celenza sul Trigno, Venosini, quello di Schiavi di Abruzzo, Piluso, e quello di Fraine, Finamore, il consigliere di opposizione di Castiglione, Enzo Fangio, l’assessore Antonio Nozzi, solo per citarne alcuni, tutti concordi nel muoversi, insieme e coesi, in difesa del distretto sanitario di base. Alcuni tra i presenti, probabilmente demotivati a causa delle notizie che arrivano da Agnone e dall’ormai ex ospedale “Caracciolo”, hanno manifestato perplessità rispetto ad una qualsiasi azione di lotta in difesa della locale struttura. La linea che è passata, tuttavia, è stata quella dell’azione. Basta piangersi addosso per i disagi che gravano su chi vive nelle zone interne. Rimbocchiamoci le maniche e battiamoci, in tutte le sedi possibili, per difendere il diritto alla salute, quello stesso che la carta costituzionale vigente enuncia e sancisce. Questa la linea accettata e condivisa dalla quasi totalità dei presenti. Come prima azione concreta è scattata una raccolta di firme, per dare vita e corpo al nascente comitato. In poche ore circa duecento residenti hanno sottoscritto l’atto di nascita del comitato. E oltre ai cittadini le prime adesioni sono arrivate dalle associazioni Arci-Bottega della cultura e dalla locale sezione dell’Associazione nazionale alpini. Nell’immediato l’azione del comitato prenderà sostanza con il lancio di una petizione, ovviamente da estendere, oltre a Castiglione, a tutti i comuni dell’Alto Vastese e dell’entroterra che orbitano attorno al distretto sanitario di base. Il secondo passo sarà quello di affidarsi alla competenza e alla professionalità di un legale, per studiare le strategie da porre in essere contro la politica dei tagli varata dalla Regione. Un altro motivo di lotta, concretissimo, sarà quello che riguarda le visite specialistiche di cardiologia e chirurgia, che recentemente hanno subito una drastica riduzione. Insomma, Castiglione non scherza. Il comitato è nato ed è agguerrito, pronto a difendere con i denti il servizio sanitario offerto dal distretto di base, in una zona, è opportuno ribadirlo a beneficio dei politici che a tavolino tagliano e rimodulano, fortemente disagiata. Nella tarda serata di ieri il neonato comitato si è riunito per eleggere un direttivo e per decidere la strategia da seguire.
Condividi su:

Seguici su Facebook