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COMUNALI, gIUSEPPE ATTADEMO (IDV): E' ARRIVATO L'ORA DEI GIOVANI

L'esponente del centrosinistra: "De Vita? Pensa a tutt'altro tranne che ad Agnone"

REDAZIONE
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AGNONE. Sul dibattito politico che si è aperto in vista delle prossime comunali di Agnone (si voterà il 15 e 16 maggio) torna ad intervenire Giuseppe Attademo, componente provinciale dell'Italia dei Valori. L'esponente del centrosinistra continua a non risparmiare pesanti critiche all'indirizzo dell'ex sindaco Gelsomino De Vita, reo di pensare ancora a lotte intestine avvenute nella sua coalizione anziché al bene della cittadina altomolisana. "Il fallimento della politica dell’ amministrazione di centrodestra in Agnone ovverossia del clientelismo eretto a metodo politico - esordisce Attademo -. Questo è l’unico commento che si può fare alla lettera dell’ex sindaco De Vita. Il mondo brucia (e la metafora “Gheddafi” voleva solo esserne l’icastica sottolineatura), Agnone annaspa nella sua quotidianità ma il vero problema è il “linciaggio mediatico”. Viviamo un periodo di grandi trasformazioni che condizioneranno anche il nostro futuro; ma per l’amministrazione “dimissionata” i veri problemi sono stati quelli interni al loro gruppo: tant’è che la caduta è stata determinata da beghe intestine e non dal fatto che l’azione amministrativa è stata del tutto assente. A questo punto è necessario veramente voltare pagina, senza accettare compromessi; una nuova compagine amministrativa dovrà prendersi l’impegno di rimuovere tutte le macerie accumulatesi, senza subire condizionamenti col passato. L’Italia dei Valori è sempre pronta (e lo sta ripetendo da tempo) a dare il suo contributo invitando tutti coloro i quali, siano essi singoli cittadini che partiti o associazioni, abbiano a cuore le sorti della comunità agnonese a mobilitarsi. Vi è la necessità di un ardimento delle idee per il bene comune laddove attualmente sono solo particolarismi. La nuova amministrazione dovrà riaggregare e non separare. Chi meglio di un gruppo di giovani motivati potrà fare meglio? L’Italia dei Valori - conclude Attademo - si dichiara pronta all’azione. Siamo nell’anno del 150° dell’Unità d’Italia e, parafrasando l’inno di Mameli, Agnone deve “destarsi” e riprendersi il suo destino".
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