La Segretaria Generale della Fp Cgil Molise Susanna Pastorino in merito alla stabilizzazione del personale sanitario regionale e per la migliore tutela dei 400 lavoratori precari attualmente in forza presso l’Asrem, nonché dei lavoratori licenziati chiede al presidente Frattura dati di fattibilità e non mere “dichiarazioni di intenti”.
“Su invito del Presidente della Giunta Regionale in qualità di Commissario ad acta per il rientro dal disavanzo Sanitario, – si legge in una nota della Pastorino – venerdì 30 settembre sono state convocate presso Palazzo “Vitale” le sigle sindacali rappresentative del comparto sanità al fine di esaminare gli aspetti inerenti la stabilizzazione del personale sanitario precario regionale. La scrivente sigla sindacale ha accolto con grande favore il fatto che il presidente Frattura abbia rivolto la propria attenzione ai 400 lavoratori titolari di contratti a termine che nonostante la loro decennale situazione lavorativa “precaria” garantiscono in modo ordinario e costante l’offerta dei servizi sanitari in questa regione. Tuttavia suscita non poca perplessità il fatto che il presidente Frattura sia arrivato alla riunione del 30 settembre senza alcun dato alla mano riguardo alla dotazione organica del personale in forza al momento presso l’ASReM; nonché riguardo al fabbisogno di personale anche e soprattutto in vista della riorganizzazione delle strutture sanitarie della Regione in applicazione del Piano Operativo Straordinario 2015/2018. Del resto, in seno alla riunione lo stesso presidente ha affermato che tali dati saranno conoscibili solo al momento dell’adozione dell’Atto Aziendale. Ad oggi, pertanto, è possibile apprezzare la sola “dichiarazione di intenti” in merito alla stabilizzazione del personale precario sanitario regionale resa dal Presidente Frattura nell’ambito della riunione dal carattere squisitamente interlocutorio, e non tecnico, in quanto nella stessa non è stato fornito alcun dato di fattibilità economica, strutturale e organizzativa.
Il tavolo “interlocutorio” è aggiornato al 14 ottobre e seppur mancheranno dati ufficiali da esaminare e da porre a base della formulazione di proposte, tempi e criteri per la stabilizzazione – conclude la segretaria della Fp Cgil Molise Susanna pastorino – saremo ben lieti di assistere, nuovamente, alla “dichiarazione di intenti” del presidente Frattura riguardo alla ‘fattibilità’ della stabilizzazione del personale sanitario precario regionale”.