“Contro una squadra che scoppia di salute e in piena lotta per i play off mi accontenterei anche di un pareggio, oggi per noi importante sarà muovere la classifica”. La dichiarazione che quasi si stenta a credere, complice modulo e atteggiamento spregiudicato al quale ha abituato i tifosi granata, porta la firma del tecnico dell’Agnonese, Massimo Agovino in viaggio con il resto della rosa a Forlì terza forza del torneo con 48 punti. Parole che fanno capire chiaramente il delicato momento vissuto dalla formazione altomolisana (nove sconfitte in dieci gare, ndr), la quale ieri l’altro si è vista riconsegnare dal Coni i tre punti ottenuti sul campo contro il Rimini 1912. “Una circostanza – ripete Agovino – che mi auguro vivamente possa fungere da iniezione di fiducia per risollevarci dai bassifondi della graduatoria dove purtroppo stazioniamo da diversi mesi”. Vista l’importanza del match in Romagna la squadra sarà seguita dalle figure apicali della società. Infatti a guidare la delegazione formata dal ds Maurizio Sabelli, dal dg Franco Marcovecchio, dal team manager Candido Ciccorelli, il presidente Carmine Masciotra. Per ciò che concerne la formazione Agovino annuncia che a grandi linee sarà quella di mercoledì con le uniche eccezioni riguardanti l’innesto di Pesce al centro della difesa al posto dello squalificato Salvatore e con Litterio esterno a destra al posto di Berardi mentre a sinistra tornerà Iannitti. Per il resto tutto come contro l’Angolana. Ma questa volta, sembrerebbe di capire, il tecnico molisano sarebbe orientato a schierare un centrocampo a quattro, rispetto all’abituale modulo a tre. Così con Orlando, Di Lullo, Galuppi, anche l’under Di Lollo, uno dei pochi a salvarsi nel turno infrasettimanale. Il tutto a riprova di quanto detto in apertura. In attacco spazio al tandem De Pascalis – Milozzi. A riguardo da segnalare come l’ultimo gol lontano dal ‘Civitelle’ risale alla sconfitta rimediata a Luco Canistro il 28 dicembre dello scorso anno. Pf: Pezone, Litterio, Iannitti, Di Lullo, Pesce, Scampamorte, De Pascalis, Di Lollo, Milozzi, Galuppi, Orlando. All. Agovino