Diverse scuole dell’infanzia e primarie della provincia di Isernia hanno deciso di celebrare, oggi 21 novembre, la Festa dell’albero, grazie anche alla collaborazione del Corpo forestale dello Stato e dell’associazione Legambiente.
Numerose rappresentanze di forestali hanno presenziato alle varie cerimonie il cui momento culminante è consistito nella messa a dimora di piccoli alberi da parte degli scolari. Grazie a questo evento i forestali hanno spiegato agli scolari quanto siano importanti gli alberi per gli ecosistemi, per il ciclo della vita, per l’equilibrio climatico e per la sopravvivenza di tutte le specie viventi, uomo compreso.
Questa festa si è affermata per la prima volta negli Stati Uniti in conseguenza di gravi disastri naturali dovuti principalmente ai grandi disboscamenti che interessarono quei territori. Nel 1872, il Governatore dello Stato del Nebraska, Sterling Morton, decise di dedicare un giorno all’anno alla piantagione di alberi e fu chiamato Arbor day. In Europa si diffuse negli anni successivi e, in Italia la prima “Festa dell'albero” fu celebrata nel 1898 per iniziativa del Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli. In seguito fu istituzionalizzata con la “legge forestale” nel 1923 e riconfermata dalla Legge n. 10 del 2013 che disciplina lo sviluppo degli spazi verdi urbani.
Quest’anno la Festa dell’albero è dedicata al preoccupante fenomeno del consumo di suolo. Ogni anno in Europa vengono inghiottiti dal cemento 1000 chilometri quadrati di suolo nell’assenza totale di norme condivise che lo difendano.
Gli alberi, quindi, costituiscono una risorsa naturale contro il riscaldamento globale, la loro presenza garantisce una risposta sicura ed efficace ai danni causati dalle attività umane. Proteggere gli alberi vuol dire proteggere il futuro.