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IL VESCOVO SCOTTI OSPITE DELL'OSPEDALE SAN FRANCESCO CARACCIOLO

Prevista per il 30 marzo

REDAZIONE
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AGNONE. In data 30 marzo 2011 il Vescovo di Trivento, S.E.R. Mons. Domenico Angelo Scotti, verrà in Visita Pastorale Ufficiale presso lo stabilimento ospedaliero “San Francesco Caracciolo”, per portare a tutti il conforto della sua autorevole presenza. Il programma della visita prevede: Ore 10.00 : Accoglienza da parte del Dirigente Amministrativo, del Direttore Sanitario Incaricato, del Direttore del Dipartimento Ospedaliero, del Cappellano, del Vescovo e dei sacerdoti convisitatori presso il piazzale del presidio Ospedaliero. Visita alla palazzina degli uffici amministrativi, breve incontro con i dirigenti. Ore 10.45 : Visita del Vescovo agli ammalati presenti nella struttura, al personale dei Servizi ubicati in essa, agli Operatori. Ore 12.00: Cappella Ospedaliera. S.E.R. Mons. Scotti celebra il breve rito della Benedizione all’Ospedale San Francesco Caracciolo. Ore 12.15: Il Vescovo incontra il personale, gli operatori e i volontari della struttura nella Biblioteca Ospedaliera: • Discorso di saluto del Dott. Giampaolo Presutti • Intervento del Vescovo di Trivento • Dialogo fraterno con gli operatori. Tale visita ufficiale, nel quadro della Visita Pastorale, vuole ricordare a tutti, ove ce ne fosse bisogno, l’importanza per il Vescovo e la Chiesa Locale di tale presidio ospedaliero, e vuole essere di sprone a tutti per trovare quelle soluzioni fattive, concrete ed efficaci per la salvaguardia dei servizi sanitari ai cittadini di tutto il territorio della Diocesi di Trivento; vuole, altresì, sottolineare l’impegno della Chiesa a collaborare per la vera risoluzione dei problemi, anche nella linea proposta di una sperimentazione pubblico-privato tramite una Fondazione o altro, come proposto da Don Andrea Manto, Direttore Nazionale dell’Ufficio della Pastorale Sanitaria della Conferenza Epicopale Italiana il 19 marzo 2011. Nel contempo, il Vescovo, avendo ultimamente costatato un certo clima di rassegnazione e abbattimento, in verità non cristiano, vuole spronare tutti a promuovere seriamente il bene comune, invitando tutti a recuperare motivazione, forza e impegno per non far morire la struttura ospedaliera, la cui vita, in questo momento, dipende anche dalla generosità e dalla disponibilità degli operatori sanitari ad andare avanti per superare questo momento di tempesta, stante la situazione confusa della Sanità Regionale.
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