AGNONE - Quattro team di A1 sulle tracce del centrale agnonese Stefano Patriarca. Si tratta del Latina, Perugia, Forlì e Verona, che in questi giorni hanno contattato il procuratore del giocatore molisano. Patriarca, il cui cartellino è di proprietà della Lube Macerata (A1), ha appena concluso la sua esperienza con il Crema, squadra finalista nei play off di A2. Fresco di convocazione nel ritiro della nazionale A (gruppo B), allenata da Alberto Giuliani (coach campione d’Italia con il Cuneo), che si svolgerà dal prossimo prossimo 6 giugno a Monte Bondone (Trento), Patriarca, in questi giorni in vacanza ad Agnone, si dice pronto ad affrontare la nuova esperienza nel massimo torneo nazionale. "Sono lusingato dell’interessamento di queste società nei miei confronti – ha detto A Patriarca – penso sia la giusta ricompensa del buon lavoro svolto fino ad oggi. Nei prossimi giorni, insieme al mio procuratore, valuterò attentamente le proposte pervenutemi, ma non vi nascondo – ha anticipato il centrale ex Crema – la volontà , dopo due anni fantastici vissuti a Crema, di avvicinarmi finalmente a casa". Tradotto in parole povere, Patriarca sarebbe fortemente allettato da quanto propostogli dalla società laziale guidata da Giampaolo Medei, anche se, nella maniera più assoluta, non chiude la porta alle altre pretendenti. "Giocare vicino casa mi farebbe davvero piacere e quindi Latina sarebbe la scelta migliore, tuttavia non mi dispiacerebbe neppure indossare la casacca di un team blasonato come Verona – ha detto ancora Patriarca – vedremo quello che succederà nei prossimi giorni, penso di chiudere la partita prima della partenza del ritiro azzurro". Cresciuto nelle giovanili dell’Asp Agnone (allorquando la società dell’allora presidente Franco De Simone militava in serie A2, ndr), prima di spiccare il volo verso Macerata e dunque di approdare tra i professionisti, Patriarca in Molise è considerato il nuovo Pasquale Gravina. Il suo approdo in serie A1 lo confermerebbe in maniera inequivocabile….