Nella giornata di ieri il Consiglio Regionale del Molise ha approvato una proposta deliberativa per aumentare i fondi a disposizione dell’Ente per il diritto allo studio (Esu) al fine di coprire tutte le borse di studio per gli aventi diritto. L’annoso problema degli “studenti idonei non beneficiari”, ovvero quelli che hanno diritto alla borsa ma la ricevono per mancanza di fondi, riguarda infatti anche il Molise. I dati dell’Esu per l’anno accademico 2016/2017 riportano una copertura dei beneficiari ferma al 64% (su 715 aventi diritto alla borsa 458 sono beneficiari e 257 idonei non beneficiari).
Sulla deliberazione del Consiglio Regionale oggi si è espresso il gruppo studentesco dell’Università del Molise, “Cambiamenti2Kappa8”, che attraverso la rappresentante dal Cda dell’Esu Sara Spicciati afferma che la decisione regionale è stata assunta “anche grazie alla sollecitazione degli studenti”.
Il gruppo universitario, tuttavia, pur esprimendo soddisfazione, spinge “affinché tale impegno preso formalmente si traduca in un risultato concreto”. Luca Colacrai, rappresentante al Cda dell'Unimol afferma che non "è accettabile fare propaganda sulla pelle degli studenti. L'impegno per le risorse aggiuntive deve essere approvato immediatamente con una modifica alle Legge di Bilancio". “Esigiamo – continuano gli studenti - che la Regione eroghi tempestivamente all'Esu le risorse aggiuntive! Potremo esprimere la nostra piena soddisfazione solo e soltanto nel momento in cui si avrà l'effettiva copertura totale delle borse di studio e fino ad allora solleciteremo la Giunta Regionale all'adempimento dell'impegno preso!”.
Per raggiungere questo obiettivo il gruppo “Cambiamenti2Kappa8” annuncia che da domani i loro rappresentanti degli studenti avvieranno una raccolta firme in tutti i dipartimenti dell’ateneo.