AGNONE. Alla scoperta degli innumerevoli tesori custoditi nelle chiese della città di Agnone. L’iniziativa messa in campo la scorsa settimana dal Fai (Fondo Ambiente Italiano) che in via straordinaria ha consentito l’apertura e la visita in 260 località d’Italia di beni e siti di interesse storico-artistico e naturalistico, ha visto indiscussi protagonisti gli studenti delle scuole nelle vesti di “ciceroni”. Nella cittadina altomolisana attestati di stima per il lavoro svolto li hanno conquistati in particolare i ragazzi delle classi II^ A e II^ B dell’istituto comprensivo “Giuseppe Nicola D’Agnillo” guidati dal dirigente scolastico Luigi Confessore e dalla professoressa Adele Marinelli in collaborazione con l’intero corpo docente. “Sono rimasto veramente impressionato dalla loro scioltezza e dal modo in cui hanno illustrato, con dovizia di notizie e considerazioni, i numerosi tesori d’arte di cui è incredibilmente ricca la vostra città che non avevo mai visitato. Complimenti davvero. Sono tornato a casa rinfrancato, perché se vi sono giovani così motivati e scuole così impegnate nell’opera di educazione e di cultura, allora non è tutto perduto in questo nostro paese”. E’ una delle tante email giunte presso l’istituto agnonese da uno dei visitatori (se ne sono contati centinaia provenienti dalle più svariate località d’Italia) all’indomani della giornata Fai. “Il merito va solo ed esclusivamente ai nostri ragazzi – il commento entusiasta di Luigi Confessore che ieri mattinata ha consegnato gli attestati agli scolari che hanno preso parte all’evento – i quali hanno dimostrato una eccellente preparazione messa a completa disposizione dei turisti giunti in Agnone. Una circostanza – ha poi aggiunto Confessore - che ci sprona a fare sempre meglio”. Insomma, sembra di capire, l’iniziativa ha suscitato grande entusiasmo nonché la consapevolezza che va ripetuta anche in altri periodi dell’anno. A riguardo la locale Pro – loco ha proposto alla scuola di bissare l’esperienza nei giorni del 25 aprile e del 1° maggio.