Il Presidente della Provincia di Isernia Lorenzo Coia risponde con una nota alle dichiarazioni apparse sulla stampa locale http://www.ecoaltomolise.net/maltempo-sindaco-agnone-stiamo-sopperendo-lavoro-provincia-isernia/ del sindaco di Agnone Lorenzo Marcovecchio
"La prima esperienza amminsitrativa del giovane Marcovecchio e l'imminente rinnovo del Consiglio Provinciale hanno indotto il Sindaco ad una esagerata dichiarazione. Premesso che la cooperazione tra i due Enti non solo è auspicabile ma necessaria in eventi di eccezionale gravità quali le calamità naturali dove non si guarda alla competenza territoriale ma alla mutua assistenza preciso quanto segue . La Provincia di Isernia ha costantemente avuto attenzione al territorio dell'Alto Molise, in particolare Capracotta e Agnone. Abbiamo collaborato con tutti i sindaci della zona e dialogato con la task force della Prefettura. Abbiamo trasportato il Dr. Mastrangelo dalla sua abitazione di Castiglione fino al Caracciolo per consentire la dialisi ai pazienti ivi ricoverati. Abbiamo effettuato un intervento per l'ERIM a Pecolanciano sulla sorgente di captazione per ripristinare il flusso idrico nell'alto molise. Abbiamo chiuso l'accesso nord di Agnone per evitare blocchi del traffico. Abbiamo di recente effettuato un soccorso , d'intesa col 115 per l'ambulanza a castelverrino.Abbiamo interrotto il traffico Staffoli-Capracotta deviandolo prima sulla carovillense e poi riaprendo l'accesso verso Pescopennataro e castel del Giudice. Nessun Comune della Provincia è rimasto isolato, si transita con difficoltà ma si transita. Poi se si vuole fare supplenza alla Provincia che con i suoi 55 mezzi spartineve, con 12 spargi sale , con i 12 mezzi e turbine presenti in proprio con personale proprio e 866 Km di strade ognuno è ben accetto. La calamità attuale ha purtoppo una particolarità , la presenza costante del Burian che soffia continuamente e forti abbassamenti termici con formazioni di ghiaccio. Le strade statali soffrono identici disagi ( vedi FV Trigno e Castel di Sangro Sulmona ) la chiusura parziale della autostrada Pescara- Bari e non si tratta di carenza di mezzi o di piano di intervento ma di obiettive difficoltà climatiche che impediscono il ripristino veloce del traffico veicolare. Se poi si vuole scaricare le proprie mancanze con la scusante di dover supplire a quelle degli altri, rinviamo al mittente le dichiarazioni. Cordialità e buon lavoro, ci rivediamo l'8 gennaio".