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Jelsi(Cb) Il Sindaco D'Amico: Stiamo affrontando l'emergenza anche grazie all'aiuto dei richiedenti asilo ospiti del Cat

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Il maltempo si è abbattuto come una furia bianca su tutto l'Alto Molis,e Alto vastese. Ma sicuramente non ha risparmiato l'intero Molise. A Jelsi delizioso borgo di 1700 abitanti in provincia di Campobasso, noto al turismo internazionale per la Festa del Grano in onore di Sant'Anna, i danni e disagi subiti hanno messo inginocchio la popolazione per più di qualche giorno e sui social sono apparse immagini di un paese isolato , con più di un metro di neve, e con cumoli nevosi alti più di duue metri, che bloccavano l'arteria principale di accesso al bel borgo, al punto da creare allarmi sull'approvigionamento di viveri essenziali. 

Altomolise. net in una intervista al Sindaco di Jelsi l'Ing. Salvatore D'Amico ha voluto informarsi sull'evolversi della situazione e abbiamo appreso che la situazione e' nettamente migliorata, l'arteria principale e' stata riaperta e gran parte delle strade del paese riaperte, utilizzando risorse economiche minime provenienti dalle casse  Comunali e con il prezioso contributo volontario dei 16 richiedenti asilo  ospiti del locale Cat. In molti paesi del Molise gli immigrati stanno diventanto una vera risorsa per l'intera comunità!

La parola al Sindaco:

"Nel comune di Jelsi sono all'opera gli spalatori di cui alcuni già dipendenti del Comune, altri ingaggiati dall'amministrazione per l'emergenza ed atri ancora sono ragazzi migranti del Centro di Accoglienza CAT di Jelsi. All'opera anche altri due operatori: uno con una piccola turbina ed uno con un bobcat per liberare i marciapiedi e i punti di prima necessità. Tre sono i mezzi spartineve che prestano servizio per conto del comune: liberate tutte le strade principali del comune sfondando il muro di neve senza turbina e senza alcun aiuto esterno. Restano da liberare sono altre tre località, quelle più difficili. Nel 2012 il governatore Iorio proclamò lo stato di emergenza promettendo fondi per la pulitura delle strade e carico della neve. Negli anni a seguire l'amministrazione di Jelsi ha dovuto provvedere a risarcire i privati che si adoperarono con i propri mezzi utilizzando purtroppo risorse comunali visto che la Regione non ha mantenuto le proprie promesse." 

 

 

 

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