Ci permettiamo con profondo rispetto di rivolgerci ai Sindaci di Campobasso e dei Comuni colpiti dall’’emergenza neve, per lanciare loro un appello in favore delle persone che soffrono per carenza di lavoro e non hanno diritto a nessuna forma di aiuto.
In passato le abbondanti nevicate rappresentavano una rara occasione in cui i disoccupati con maggiori difficoltà venivano chiamati dai Comuni per liberare i marciapiedi, i vicoli e le strade dalla neve e dal ghiaccio recuperando con dignità qualche giornata di salario che gli permetteva di sopperire alle necessità più impellenti della famiglia.
Oggi queste attività sono demandate alle ditte che utilizzano trattori e mezzi meccanici, ma non di rado negli spazi stretti con i trattori è più facile rompere cordoli, marciapiedi e gradini, con costi più elevati per le amministrazioni comunali sia per pagare le imprese che per riparare ai danni arrecati dalle macchine e dai mezzi meccanici utilizzati.
Con semplicità lanciamo un appello ai Sindaci perché vengano utilizzati i disoccupati nelle attività di pubblica utilità , di dimensioni più modeste, negli spazi pubblici interni, davanti le scuole o nei pressi di uffici, ambulatori medici o negozi di genere di prima necessità .
Esprimiamo un plauso alle rarissime esperienze di qualche Comune che ha avuto l’idea di valorizzare la presenza degli immigrati per coinvolgerli nella pulizia delle strade del paese, mettendo a loro disposizione solo le pale e gli indumenti invernali che poi restano ai profughi e rifugiati.
Basta un gesto, una piccola attenzione, i decimali dei residui di bilancio e un pizzico di sensibilità per guardarsi intorno e prendere atto che intorno a noi ci sono anche le persone in difficoltà e non solo le ditte, le imprese, le aziende ed i mezzi meccanici.
Campobasso, 12.01.2017
Il Presidente La Coordinatrice
Maria Perrotta Elisabetta Brunetti