Ieri ad Agnone presso il Palazzo Ostello della Città interessante iniziativa, della BCC Sangro Teatina, di concerto con il Comune di Agnone e la Confartigianato Molise.
La bella sala del Palazzo Ostello della città agnonese del 1600 affollata e nel parterre la rappresentanza dell’imprenditoria locale, gli artigiani, i commercianti, i professionisti, le associazioni, i cittadini.
La BCC Sangro Teatina al tavolo con i massimi esponenti, il Presidente BCC Sangro Teatina Pier Giorgio di Giacomo, il vice Presidente Franco di Nucci, il Direttore generale BCC Sangro Teatina Fabrizio Di Marco. In rappresentanza del comune di Agnone la vice sindaco Linda Marcovecchio. Al tavolo la Confartigianato nella persona di Marco Zollo segretario generale confartigianato molise, e amministratore delegato CI Mo S, Confartigianato Imprese Molise Servizi. A condurre il simposio la Dottoressa Maria Assunta Petitti direttore della sede della bcc sangro teatina di Agnone.
Interessante iniziativa perché? In una realtà economica, sociale e produttiva come quella del territorio dell’Alto Molise, che già prima della devastante crisi economica degli ultimi anni, risentiva storicamente di una arretratezza economica e produttiva, vedere intorno ad un tavolo riuniti gli attori principali della finanza locale, l’associazione delle imprese artigianali, e le forze politiche che governano la cittadina, chiedersi e cercare eventuali soluzioni per tentare di risalire la china e dare una mano alle famiglie e alle piccole imprese predispone ad un giudizio positivo.
La BCC,Sangro Teatina, a nome del presidente e del vice presidente ha ribadito la propria mission e vocazione, quella di essere una banca locale, del territorio, vicino alle famiglie e alle piccole e medie imprese.
E partendo da quanto prevede la legge circa le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni eco bonus, sisma bonus,ristrutturazioni bonus, ha fatto proposte di finanziamenti come il prestito dal suggestivo nome “Tetto Fatto”. Ristrutturare le proprie abitazioni, o ristrutturazioni anche a scopi turistici, potrebbe rimettere in moto le imprese dell'edilizia locale che forse piu di altri settori produttivi risentono della crisi e con l’edilizia far ripartire, come ha affermato il presidente della confartigianato Zollo, l’indotto delle imprese artigiane.
Dal depliant esplicativo della BCC presente in sala , i finanziamenti previsti per le ristrutturazioni, il finanziamento agevolato "Tetto Fatto", prevedono tassi in ogni caso superiori ai tassi previsti per i mutui ipotecari, non sarebbe piu conveniente sottoscrivere dei mutui ipotecari dove gli interessi e i costi sono molto piu bassi? La domanda ha una sua specifica peculiarità considerando anche la durata decennale del prestito, come l' esempio riportato sul depliant, e non ultimo, ma purtoppo realtà italiana, va tenuto conto anche della resistenza, delle aziende che lavorano nel settore a fatturare l’intero importo dei lavori.
Ben vengano le soluzioni creditizie per agevolare lo sviluppo locale, ma facendo considerazione di più ampio respiro, andrebbero sicuramente accompagnate da interventi generali per risollevare tutta l’economia regionale e dello stato italiano. Probabilmente applicare una politica economica Keynesiana, come dimostrato in altre nazioni ben più solide dell'Italia come gli Stati Uniti, che prevede investimenti pubblici a deficit, creare occupazione in modo da aumentare la domanda, potrebbe essere una soluzione.Potrebbe!