La loro e' una bella famiglia, una giovane coppia, lui operaio , lei mamma con tre figli da accudire , di cui uno affetto da autismo . Lei lavoricchia in un negozio. Il loro reddito e' quello di una famiglia di un operaio monoreddito. La storia comincia tre anni fa.
Vivono in Agnone in una casa in affitto. Il propretario dell'immobile tre anni fa, ha inviato una lettera in cui annunciava loro che allo scadere del contratto , voleva rientrare in possesso dell'immobile. Da li comincia l'inferno. Probababilmente la famiglia della nostra storia , non sempre ha potuto rispettare le scadenze per il pagamento del canone per la locazione, perchè non sempre con il salario di un operaio in una famiglia con tre bambini, si riesce ad arrivare a fine mese.
Ma da quella prima lettera la situazione precipita e si vedono recapitare l'ingiunzione di sfratto. La famiglia alla ricerca di una stabilità familiare e psicologica per i bambini , si mette e si impegna per la ricerca di una nuova casa. Sono in molti a sembrare disponibili in paese ad affittare loro una casa, ma dietro l'iniziale disponibilità scatta il rifiuto. Chi per un motivo e chi per un altro , dopo qualche giorno li richiama e comunica loro l'indisponibilità alla locazione. Si sono rivolti alle istituzioni comunali , ma la situazione non e' cambiata. Sono tuttora alla ricerca di una casa, ma nessuno sembra disponibile a dargliela. Che fare in questi casi? Andare via , scappare lontano o lottare per rimanere in luogo dove sono nati i tuoi figli e vorresti rimanere?
Storie, tristi, che fanno riflettere, sulla società e della società in cui viviamo. Seppure una famiglia per svariati motivi diventa "morosa" , o qualcuno sbaglia, sono persone che vanno aiutate o emarginate? Non e' difficile comprendere come nella società in cui viviamo, persone del tutto "normali", con una vita definita "normale" ad un certo punto della loro vita , si possono e si ritrovano, in situazioni tali di difficoltà da scavalcare la soglia della cosidetta "normalità ", perchè nel momento in cui avresti bisogno di quella giusta mano che aiuta a risalire la china si chiudono tutte le porte e spesso chi le chiude lo fa con un sorriso stampato sul volto