Caro Presidente,
ti trasmetto per conoscenza l’articolo apparso oggi su un quotidiano locale che riporta il deplorabile episodio accaduto nella città di Venafro (IS) a ridosso delle celebrazioni del 25 Aprile.
Come puoi vedere sono apparse in più luoghi nella città scritte inneggianti al fascismo e contro i partigiani, a conferma di un’inquietudine sociale sempre più preoccupante che rischia di orientarsi verso movimenti reazionari ed eversivi.
Lungi dal voler caricare i fatti di un rilievo che non meritano, auspico una celere ed efficace attività investigativa da parte delle Forze dell’Ordine e della Magistratura tese ad individuare e perseguire a norma di legge gli autori del grave gesto, così come auspico una generale condanna dell’episodio da parte delle pubbliche istituzioni oltre che delle rappresentanze democratiche, politiche e sociali.
Proprio a Venafro, il 24 aprile, abbiamo partecipato come ANPI presso la locale Biblioteca Comunale ad un evento celebrativo sulla Festa della Liberazione in cui sono intervenuti opportunamente il Sindaco della città , un parlamentare, un docente universitario di storia contemporanea e numerosi cittadini, a dimostrazione di una diffusa sensibilità democratica che merita di essere rimarcata a maggior ragione dopo il verificarsi delle deplorevoli scritte inneggianti al regime fascista.
Ovviamente l’ANPI Molise è pronto a promuovere e/o a partecipare anche con l’ANPI Nazionale a manifestazioni pubbliche tese a riaffermare il valore fondativo dell’antifascismo per la libertà di tutti i cittadini italiani.
Fraterni saluti
Campobasso, 27 aprile 2017
Il Vice Presidente ANPI Molise
Michele Petraroia