"L’orrore e il terrore della notte scorsa a Manchester - forse i più brutali di sempre perché lasciati esplodere in un evento di comunione e spensieratezza, un concerto, dove c’erano giovani e giovanissimi: bambini - coincidono con i 25 anni della strage di Capaci, uno dei lutti più cupi del nostro Paese. L’orrore di oggi ci riporta all’orrore di allora: ferite di Stato, cicatrici collettive che sanguinano sempre.
In questi giorni tutti siamo stati coinvolti dal ricordo del Magistrato simbolo della lotta alla mafia, Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e dei tre agenti della scorta, uomini che hanno trovato la morte nella violenza del tritolo. Abbiamo ripensato al valore del loro coraggio, del loro impegno, della loro intelligenza e della loro statura morale e civile messa al servizio della legalità.
E la loro lotta, la loro missione ci investono adesso ancora di più in un mondo minato al cuore, in un mondo che rischia di cedere alla paura. L’impegno per la legalità è la chiamata corale che ci coinvolge tutti. In memoria del giudice Falcone, delle vittime della mafia e di quelle del terrorismo.
Dal nostro Molise l’abbraccio a tutte le famiglie straziate da queste ondate di orrore senza consolazione".