Il mese di aprile 2017 non ha portato con sé risultati di rilievo solo per il mercato delle auto nuove; anche le vetture di seconda mano sono tornate protagoniste, tanto da raggiungere i valori assoluti toccati per l'ultima volta nel lontano 2006. 
A favorire questo trend positivo è stato anche l'impulso derivante dai portali di vendita online. Questo è quanto emerge dal bollettino mensile ACI "Auto-Trend", consultabile direttamente sul sito ACI, i cui dati sono stati forniti dal PRA. 
Occorre ricordare, comunque, come i risultati sia del nuovo che dell'usato hanno potuto beneficiare, rispetto allo stesso mese del 2016, di una giornata lavorativa in più. Questo ridimensiona parzialmente la portata, ma non il trend crescente. 

Per quanto riguarda i passaggi di proprietà depurati dei trasferimenti temporanei, noti come "minivolture" (effettuati a nome del concessionario prima di arrivare alla vendita ai clienti finali), l'incremento mensile è stato dell'8,8%. La media giornaliera è risultata più contenuta, arrivando a toccare il 6,5%. 
Prendendo in considerazione il tasso unitario di sostituzione, a aprile si è raggiunto lo 0,64. Questo significa che, per 100 nuove auto iscritte, sono 64 quelle radiate. La media del primo trimestre, in questo ambito, è pari a 0,70. 
Sempre tenendo conto di quanto riscontrato nel primo trimestre 2017, i dati relativi alle vendite auto usate hanno fatto registrare un incremento, rispetto ai primi 3 mesi del 2016, pari al 6,3%.

A rendere più interessante quanto posto in evidenza dai dati ACI è il fatto che l'obiettivo dell'indagine fosse duplice. Oltre a fornire numeri e percentuali, infatti, sono stati presi in esame anche i possibili motivi determinanti la situazione attuale. Da qui l'idea di inserire un prospetto indicante la "provenienza" delle transazioni oggetto di esame. 
Tale prospetto ha permesso di evidenziare come, su base mensile, le vendite online risultino predominanti, anche grazie ai numerosi portali che forniscono in tempo reale una valutazione dell'auto usata. È del 60% la percentuale di vetture usate vendute online nel mese di aprile 2017. Se le vendite tramite concessionarie, nello stesso periodo, non hanno superato il 25%, le transazioni fra privati hanno ottenuto un risultato ancora più basso, raggiungendo solamente il 15%. 

Da sottolineare anche il ruolo chiave delle nuove "startup automotive", in grado di attirare l'attenzione del pubblico grazie ad una formula che consente di vendere o di rottamare una vettura usata in meno di 24 ore. 
Quanto esaminato nel presente articolo induce a ritenere ormai presenti, per il mercato delle auto, segnali decisamente incoraggianti, non solo per i veicoli nuovi. 
I primi 3 mesi del 2017 hanno visto l'usato attestarsi su livelli "pre-crisi". Questo potrebbe avere risvolti positivi anche sull'indotto automobilistico, e condurre ad un atteso ricambio generazionale. Per ora, infatti, l'età media delle auto possedute dalle famiglie italiane è pari a 9,5 anni, valore eccessivamente elevato se paragonato a quello di altri Stati europei.