CAMPOBASSO, 31 MAG - Bullismo e cyber bullismo: due proposte di legge che confluiranno in un unico testo normativo con l'obiettivo di prevenire, informare, formare, far conoscere meglio un fenomeno che anche in Molise è in preoccupante aumento e contrastarlo. L'iniziativa è dei consiglieri regionali Nunzia Lattanzio (ed altri) e Salvatore Micone. La presentazione alla stampa in un incontro al quale ha partecipato anche il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura. Tra i punti caratterizzanti, la costituzione di parte civile della Regione in tutti i processi celebrati nel territorio molisano che presuppongano l'esercizio di condotte di bullismo, anche di carattere morale, ai danni di minori. Verrà , inoltre, istituita una Consulta regionale che sarà costituita da vari soggetti e istituzioni (Regione, scuola, genitori, Polizia postale, università , Terzo settore, sport, ambiti socio-sanitari).Avrà lo scopo di raccogliere informazioni generali e su tutte le iniziative di prevenzione e contrasto al fenomeno. Previste anche campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte agli studenti, iniziative sui temi della legalità , programmi di sostegno in favore delle vittime del bullismo e cyber bullismo, promozione di corsi e gruppi di supporto alle famiglie e formazione del personale scolastico. Il mese di febbraio, infine, sarà dedicato alla 'Settimana contro il bullismo e cyber bullismo' con iniziative di informazione e sensibilizzazione.
"Abbiamo superato la fase di impasse per quanto riguarda la programmazione socio-sanitaria, ora possiamo legiferare su materie specifiche. Avere questa possibilità , con uno strumento legislativo ad hoc e la dovuta copertura finanziaria, è un fatto importante". Così il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, nella conferenza stampa di presentazione delle due proposte di legge finalizzate alla prevenzione del bullismo e cyber bullismo. "La sensibilità su questi temi non ci manca - ha aggiunto - la conferma sta nel tempismo che abbiamo dimostrato". Poi, un passaggio più 'politico': "L'accelerazione che in Consiglio regionale stiamo vivendo in questo periodo - ha sottolineato - dimostra che quando si rasserenano gli animi, perché non ci sono protagonismi di nessuna natura da imporre, la qualità del lavoro in Giunta, Commissioni e Consiglio, sicuramente vedrà i dovuti e adeguati benefici". Per Salvatore Micone "è arrivato il momento di contrastare un fenomeno che ha raggiunto dimensioni forti e critiche, rappresentando un vero e proprio allarme sociale". "Abbiamo lavorato in simbiosi - ha commentato Nunzia Lattanzio - su una materia particolarmente delicata. Il bullismo non coinvolge solo i soggetti coinvolti, ma anche gruppi più allargati. Per questo, prevenzione, sensibilizzazione, programmi di intervento nelle scuole e negli altri luoghi di aggregazione, rappresentano punti di forza e segnali concreti".