AGNONE. Se Michele Carosella, neo sindaco del Comune di Agnone, manterrà fede alle dichiarazioni rilasciate dopo la vittoria elettorale, la nuova Giunta sarà composta dai primi quattro eletti. Ovvero: Nunzia Zarlenga (180 voti), Maurizio Cacciavillani (155), Placido Cacciavillani (147) e Daniele Saia (115). Tuttavia sarebbero diversi i nodi da sciogliere con il primo relativo alla nomina del vice – sindaco che sulla carta, viste le preferenze riportate, spetterebbe di diritto a Nunzia Zarlenga. Ma chi ambisce e certamente non lo nasconde a ricoprire la carica di numero due a palazzo San Francesco è il coordinatore cittadino del Partito democratico, Maurizio Cacciavillani. Resta da capire eventuali accordi pre elettorali. Non solo questione vice – sindaco all’orizzonte. Infatti chi scalpiterebbe per entrare a far parte dell’esecutivo è la quota Idv con l’eletto Giuseppe Attademo. A questo punto se Carosella vorrà dare voce a tutti i partiti che hanno contribuito alla vittoria finale (Pd, Psi, Idv), necessariamente dovrà chiedere un sacrificio ad un esponete del Pd visto che attualmente ce ne sono due che con il sindaco fanno tre. Danile Saia avrebbe il posto assicurato considerato che rappresenta il Partito socialista. Così il sacrificio di rinunciare alla poltrona potrebbe, il condizionale è d’obbligo, essere chiesto al capo gruppo del Pd alla Provincia di Isernia, Placido Cacciavillani. Naturalmente si viaggia nel campo delle ipotesi. Terzo ed ultimo grattacapo per Carosella sarà quello della nomina dell’assessore al Bilancio. Una grana non di poco conto visto il deficit in cui versano le casse comunali. A questo punto, per evitare di incappare negli errori commessi dalla precedente amministrazione, non è da esclude l’assegnazione di una delega esterna con l’arrivo di un tecnico che possa far quadrare i conti. Il tutto sarà definito prima del 6 giugno, data ultima per la convocazione del primo consiglio comunale.