Senza  dubbio  l’inizio di  nuovo servizio   porta novità, risulta dispendioso e genera sorprese, ma l’inizio della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta nel Comune di Trivento è davvero sorprendente. Premesso che il suo iter è iniziato nel 2011, allorquando con la determinazione n. 215 R.G. del 12/7/2011 si affidò alla ditta Ewap l’incarico di una redazione di un piano rifiuti per l’importo di 19.200,00, di cui 10.000,00 + iva a 20% per la redazione del piano di comunicazione e sensibilizzazione per l’avvio del servizio. Ancora oggi , alla fine di giugno 2017, ossia dopo sei anni,  il servizio di raccolta porta a porta  annaspa sebbene siano stati fatti cronoprogrammi rimasti pie intenzioni.

Successivamente alla stessa ditta con determinazione n. 63 del 12/2/2016 si affidò un successivo incarico per l’importo di euro. 6.734,40 al loro dell’iva del 22% per la progettazione definitiva e la revisione degli atti di gara.

Con altra determinazione n. 248  R.G. del 18/5/2016 si individuava la Ditta Working Business Consulting,  come supporto ed assistenza in fase di gara per l’acquisto dei mezzi e materiali del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta, per la somma di euro 2.400,00 onnicomprensive.

Oggi con determinazione n. 473 R.G del 28/6/2017 si individua una nuova ditta per un piano integrativo di comunicazione e sensibilizzazione per l’avvio della raccolta dei rifiuti porta a porta per l’importo di euro 12.000,40

Penso che a nessuno sfuggirà il fatto che se si sommano le somme sopra citate si arriva ad una spesa di 40.334,80 relativa  al  solo servizio di  supporto per la preparazione di atti in fase di gara e per un piano di comunicazione e sensibilizzazione del servizio di avvio della raccolta dei rifiuti porta a porta e francamente penso che 40.000,00 euro, ossia 80 milioni  delle vecchie lire siano un po’ eccesivi. Non mi dilungo nelle considerazioni volendo dare ai lettori libertà di giudizio. Qualcuno dice che sono somme concesse dalla Regione, ma i soldi della Regione di chi sono? Non certo dello spirito santo ma dei cittadini molisani che pagano le aliquote regionali  Irpef più alte d’Italia. C’è da dire infine che in moltissimi Comuni, anche limitrofi, il servizio di raccolta differenziata porta a porta è già iniziato e già si stanno facendo anche i primi bilanci; a Trivento invece dal 2011, nonostante le somme già spese per supporti in fase di gara e per piani  di  comunicazioni,  nulla ancora si vede, si continua a spendere per piani di comunicazione e sensibilizzazione, ma come dice il famoso proverbio ,” la cera si consuma , ma la processione non cammina”. Sappiano comunque i cittadini che se il nuovo servizio costerà di più le spese ci sono pur state. Sono state sensate o meno? Ai posteri l’ardua sentenza. Spedire una lettera informativa alle famiglie con calendario della raccolta rifiuti, fare riunioni pubbliche, incontrare gli alunni nelle scuole non penso  ci vogliano somme eccesive Nel 2003 la  gli alunni della classe seconda A della scuola media di Trivento fecero un calendario ecologico contenente disegni e modalità della raccolta differenziata, patrocinato proprio dal Comune di Trivento per la modica cifra di 4.000,00 euro, che fu distribuito a tutte le famiglie ( oltre 2.000 famiglie) e che vinse il primo piamo al concorso ecologico  indetto dall’ARPA Molise.

Tullio Farina capogruppo Trivento che vorrei