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Nominata presidente di seggio, ma è deceduta

Incredibile svista della Corte di Appello de L'Aquila

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La Corte d’Appello de L’Aquila nomina presidente di seggio una persona deceduta. L’incredibile episodio si registra nella sezione numero due di Schiavi di Abruzzo. Scorrendo la lista delle nomine appena fatte dagli uffici della Corte di Appello per il referendum del 12 e 13 giugno si apprende che la presidente designata è M.C.C., classe 1954, prematuramente scomparsa negli anni scorsi. Una svista che, se non fosse legata ad un tragico evento, sarebbe addirittura comica. Probabilmente gli uffici del Comune di residenza non hanno comunicato alla Corte d’Appello il decesso e dunque l’interessata non è stata depennata dalla lista. L’errore sarebbe emerso solo quando, nei prossimi giorni, l’interessata avrebbe dovuto ricere la notifica della nomina. L’ormai necessaria sostituzione avverrà, probabilmente, a cura degli uffici competenti del Tribunale di Vasto. Tornando alle nomine, la presidente del seggio numero uno di Schiavi di Abruzzo, è Adriana Di Carlo. Castiglione Messer Marino: sezione uno, Domenico Fangio; sezione due, Aurelio Lalli; sezione tre, Antonio Liberatore. Carunchio: Nadia D’Alessandro. Castelguidone: Roberto Di Stefano. Celenza sul Trigno: Chiara Piccoli. Fresagradinaria: Antonio Di Cesare. San Giovanni Lipioni: Massimiliano Rossi. Roccaspinalveti: Fabio Fiore e Claudia Fiore. Rosello: Antonio Cimino e Giuseppe Nicolamaria Maranzano. Roio: Serena Anna Tondo. Fraine: Antonio Marino
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