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LOGO COPIATO, FANGIO: SAREBBE STATO MEGLIO INDIRE UN CONCORSO

La proposta del dirigente del Pd di Castiglione Messer Marino

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CASTIGLIONE MESSER MARINO - «Provo profondo imbarazzo per ciò che è accaduto con la scelta del logo dell’Unione dei Comuni del Sinello, ma ancora più imbarazzo per le parole di chi si nasconde dietro un dito dichiarando: è molto simile, ma non certo identica». Il caustico commento è di Domenico Fangio, coordinatore dei Giovani democratici nell’Area Vastese. L’esponente politico di Castiglione Messer Marino aggiunge: «Osservando i due loghi si nota come non solo i colori siano identici, ma persino le luci e le sfumature, quindi è palese il copia-incolla fatto da chi ha disegnato il logo. Ci vorrebbe inoltre uno stemma che non rappresenti solo la bellezza delle nostre valli, ma anche quella delle montagne, della fauna e della flora presenti in esse. Senza scendere ulteriormente in polemica, voglio lanciare una proposta al neo presidente dell’Unione, Antonio Colonna: come prima cosa annullare l’atto che decreta l’adozione dello stemma; secondo, indire un concorso per il nuovo logo dell’ente, che potrebbe essere indirizzato ai ragazzi delle scuole elementari e medie o a tutti i cittadini del territorio dell’Unione, cogliendo l’occasione per spiegare a tutti dove si trova, da chi è composto e di cosa si occupa, questo ente, visto che ad oggi vediamo il suo nome solo sulle pattumiere per la raccolta dei rifiuti». Un’idea interessante, quella di Fangio. In attesa di vedere se verrà recepita dall’Unione possiamo rassicurare i cittadini-contribuenti: per il logo palesemente copiato alla Microsoft l’ente del Sinello non ha speso nemmeno un centesimo di denaro pubblico. Lo stemma, infatti, non è stato commissionato ad alcun grafico, ma realizzato in proprio dal ragionier Racciatti, che come si vede è più bravo con i numeri che con il disegno.
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