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IORIO A 'TELECAMERE': "L'OSPEDALE CARACCIOLO DIVERRA' UNA RSA"

Ecco cosa prevedrebbe il nuovo piano stilato dal sub commissario, Mastrobuono

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AGNONE - Ancora pochi giorni di vita, perchè dal primo luglio l'ospedale di Agnone scomparirà definitivamente.Dinanzi al ministro della Sanità, Ferruccio Fazio durante la trasmissione 'Telecamere' condotta da Anna La Rosa, è arrivata l'ulteriore conferma. "L'ospedale di Agnone sarà riconvertito in direzione di una Residenza sanitaria per anziani (Rsa, ndr)". Le parole sono state recitate niente di meno che dal Governatore della Regione Molise, Michele Iorio. Fine della corsa. Fine delle illusioni a cui qualcuno ha inteso dannatamente credere negando quello che effettivamente stava per accadere. Lo storico ospedale di frontiera 'Caracciolo', che ha servito non solo le popolazioni molisane ma anche e soprattutto quelle dell'alto Vastese, realizzato con i proventi degli emigrati e dei cittadini del posto appena dopo la prima Guerra mondiale, sarà azzerato. Al suo posto un ospizio e qualche servizio. A quanto pare il nuovo piano di riorganizzazione verrà illustrato da Isabella Mastrobuono a Campobasso domani per poi approdare il 15 giugno a Roma. Ma ecco cosa prevedrebbe nel dettaglio il nuovo documento per l'ormai ex ospedale (naturalmente speriamo di essere smentiti, ma purtroppo sappiamo che non sarà così). Scomparirà l'area infantile, verranno attivati 16 posti effettivi in un unico reparto, di cui 10 medicina, 4 chirurgia, 2 ginecologia, 10 day hospital (posti non effettivi: 4 medicina, 4 chirurgia, 2 ginecologia. CAPITOLO RSA - 20 posti letto si attiverebbero solo quando c'è una dimissione protetta di un anziano non acuto per patologie croniche. Saranno mantenuti gli ambulatori esistenti. Servizio 118 con attuale strutturazione di Pronto Soccorso come centro di prima valutazione, ed eventuale osservazione breve, con ospedale che non deve garantire più l'emergenza - urgenza dei codici rosso, giallo e verde, ma solo il codice bianco, cosa che deve essere garantita da Isernia e, per casi ortopedici, Venafro. Verrebbero mantenute Dialisi, Fisioterapia, Farmacia, Laboratorio Analisi e Radiologia e Servizi. PERSONALE - Gli anestesisti andranno ad Isernia e garantirebbero un servizio a "scavalco" se ci saranno piccoli interventi chirurgici da effettuare. Non verranno più rinnovati i contratti a tempo determinato e con agenzia. Gli infermieri verranno riorganizzati tra ambulatori, Rsa, servizi e reparto unico. Incertezza sul personale amministrativo, in forte esubero. I tempi di attuazione restano sconosciuti, ma vanno dall'ipotesi più ottimistica del 1 gennaio 2011 all'ipotesi, forse pi— realistica, del 1 luglio 2010. Nel frattempo ieri si Š tenuta la conferenza dei Sindaci della Zona, a cui dovrebbe essere stata illustrata la nuova proposta. Gelsomino De Vita, sindaco di Agnone prima dell'incontro avrebbe confidato ai suoi collaboratori che se la proposta sarà questa, si dimetterà immediatamente. Staremo a vedere...
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