Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

MAURIZIO CACCIAVILLANI DEL PD: "ORA BASTA, DIMETTIAMOCI TUTTI"

Le prime reazione alla notizia che l'ospedale cittadino sarà riconvertito in una Rsa

Condividi su:
AGNONE - "E' arrivato il momento di tirare fuori gli attributi, chi aveva preannunciato le proprie dimissioni non può esimersi dal rassegarle. L'ultima nostra speranza passa solo attraverso un gesto estremo, uno scatto di orgoglio globale, un segno di forte dignità collettiva. Bisogna urlare a gran voce, staccando il posteriore dalla poltrona, perchè l'alto Molise non può e non deve più soccombere. Non resta che dimetterci in blocco, sindaci, consiglieri ed assessori comunali, provinciali e regionali di maggioranza e di opposizione. Questa è la sfida finale, la lotta per la sopravvivenza" Maurizio Cacciavillani, consigliere di minoranza al Comune di Agnone e coordinatore del Partito democratico cittadino non si fa certo pregare due volte e all'indomani della nesfata notizia sull'ospedale annunciata da Michele Iorio, si dice pronto ad abbandonare la sedia occupata nelle stanze della politica. L'esponente del centrosnistra non ci sta a rassegnarsi passivamente (come la gran parte dei colleghi ha fatto finora) e di fronte a quanto sta per accadere invita tutti ad una reazione forte e al tempo stesso coraggiosa. "D'altronde la situazione a livello generale peggiora notevolmnete - prosegue Cacciavillani -. Basta dire che il Governo nazionale ha varato una manovra che taglierà circa 6 miliardi di euro ai Comuni, oltre ai 31 miliardi di fondi FAS già sottratti al Mezzogiorno negli ultimi due anni, circa il 60 per cento del totale. Ed ancora - precisa Cacciavillani - i fondi FAS regionali sono stati e saranno spesi per salvare le aziende in crisi. E che dire dei Pit fermi al palo, ma il ragionamento non pu• e non deve escludere i fondi all'edilizia scolastica di cui, malgrado le emergenze da risolvere, non si registra alcuna traccia, per non parlare dei 'tagli' all'istruzione" Questi i fatti. A tutto ciò Cacciavillani tira fuori un suo vecchio cavallo di battaglia come le fonti rinnovabili, le quali avrebbero potuto garantire cospicui introiti alle casse comunali. "Un treno - conclude - che a livello locale non abbiamo saputo cogliere e non certo per colpe nostre. Noi del Pd in questo primo anno di mandato, abbiamo fatto il possibile presentando progetti, illustrando idee e quant'altro per cercare di essere propositivi, purtroppo dall'altra parte si è registrato solo il vuoto assoluto a discapito dell'intera popolazione".
Condividi su:

Seguici su Facebook