Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Aumenta il numero degli immigrati a Agnone? Di chi le responsabilità? La diretta fb di Andrea Greco rappresentante M5S Molise

Condividi su:

 

 

Ieri nel primo pomeriggio direttaFB di Andrea Greco, rappresentante molisano del M5S. L' argomento annunciato e trattato era sugli immigrati a Agnone. A parte la critica politica generale che in molti fanno ai pentastellati sulle politiche sull'immigrazione e il loro programma "Obiettivo Sbarchi zero" entro i prossimi cinque anni che a tratti appare contradditorio, confusionario e da qualcuno  definito "strampalato", Greco ha informato i cittadini agnonesi su quello che bolle in pentola sui futuri numeri rispetto alle  presenze di immigrati ad Agnone, facendo un ragionamento tutto politico, che tira in ballo le responsabilità politiche del Sindaco Marcovecchio e la sua giunta. 

I fatti: La prefettura di Isernia ha  emanato un bando "il 28 giugno scorso, per la conclusione di un accordo quadro finalizzato all'affidamento del servizio di accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale nel territorio della provincia di Isernia. 
La procedura, con validità sino al 31 dicembre 2018, riguarderà un numero di migranti stimato in 1.413 unità, ovvero la quota prevista dal Piano "Governo-ANCI" per il 2017, anno in cui si prevede il raggiungimento in Italia di 200.000 presenze". 

Il sopracitato bando  Ã¨ scaduto il 14 Agosto 2017 e  il 22 Agosto 2017, in seduta pubblica sono state aperte le "Buste". Al bando hanno partecipato la società Hator, che già accoglie ad Agnone presso il Cat Hotel Sammartino circa 80 richiedenti asilo, e altri in altri comuni limitrofi, vedi Belmonte del Sannio,e una coperativa la "Tre Stelle", che Greco spiegava , i vertici sono rappresentati dai figli del noto imprenditore molisano Esterino Policella, di cui egli stesso è stato il fondatore

La Coop Tre Stelle, si è appresso , che con l'avvalimento della Coop Senis Hospes, si e' resa disponibile ad accogliere migranti per un numero  di circa 80,  ad  Agnone, presso un edificio nei pressi della RA  Tavola Osca, di gestione dello stesso imprenditore e un numero di  50 immigrati a Poggio Sannita, da accogliere in una struttura allocata nelle campagne del circondario  denominata Valle del Porco 

Le osservazioni politiche fatte da Greco: Perchè il sindaco di Agnone non ha utilizzato la clausola di salvaguardia, o non gli è stata concessa,come fatto da altri comuni, che come dice la parola salvaguardia i comuni dall'arrivo di ulteriori migranti, laddove esiste una struttura Sprar che raggiunge la soglia massima o la supera, di richiedenti asilo previsto  dal piano di distribuzione? A Agnone la soglia massima prevista dal piano di distribuzione e' vicina ai 70 immigrati, la richiesta del sindaco si e' fermata a 50.

Domanda politicamente forte, che esige,a chi compete,  una risposta politica altrettanto forte e  valida nel rispetto dei  cittadini Agnonesi.

 Nell'informativa generale, Greco ha sottolineato anche che la stessa Coop, la Senis Hospes, che gestisce per conto del  comune di Agnone lo Sprar, ha dato l'avvalimento alla coop Tre Stelle, per la parte delle competenze specifiche nella gestione dell'accoglienza dei richiedenti asilo nei Cat. Il rappresentante del M5S, su questo punto si interrogava se il sindaco di Agnone Marcovecchio ne fosse a conoscenza e se aveva qualcosa da dire a tal proposito.

 Ad Agnone in sintesi, sono presenti 57 immigrati, al momento, presso  Cat Hotel Sammartino,in  Via Roma immigrati presenti 20,  a Belmonte del Sannio  17,sempre gestiti dalla Società Hator, inoltre 18 minori immigrati nella struttura della ex scuola della Montagna gestita dalla Coop Sirio per conto del comune di Agnone, 50 immigrati  accolti dallo Sprar del comune di Agnone, e se la Coop Tre stelle, o la società Hator dovessero aggiudicarsi il bando , si arriverebbe ad un numero di presenze a Agnone che nulla ha a che vedere con il rapporto previsto dalla legge , tra residenti e immigrati ospiti. Non è un bel risultato per chi in campagna elettorale  ha fatto un suo cavallo di battaglia e forse ne ha determinato la vittoria, la riduzione del numero degli immigrati presenti ad Agnone,

In ogni caso gli immigrati vanno accolti e integrati , non ghettizzati in attesa del nulla. La presenza di grossi numeri di immigrati non è compatibile e sostenibile all'interno di piccole comunità, non permette una reale e costruttiva integrazione, ma solo isolamento, ghettizzazione e alienazione

 Guarda la diretta di Andrea Greco: https://www.facebook.com/andrea.a.greco.9/videos/10212562915860954/

 

 

 

Bando prefettura

È stato pubblicato oggi il bando, emanato dal Prefetto Guida il 28 giugno scorso, per la conclusione di un accordo quadro finalizzato all'affidamento del servizio di accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale nel territorio della provincia di Isernia. 
La procedura, con validità sino al 31 dicembre 2018, riguarderà un numero di migranti stimato in 1.413 unità, ovvero la quota prevista dal Piano "Governo-ANCI" per il 2017, anno in cui si prevede il raggiungimento in Italia di 200.000 presenze. 
Dalla selezione di nuovi centri di accoglienza sono stati esclusi i comuni di Castel Del Giudice, Cerro a Volturno, Pesche, Pescopennataro, Sant'Agapito e Scapoli che, avendo aderito allo SPRAR - alcuni già negli anni scorsi, altri più recentemente, su invito della Prefettura - potranno beneficiare dell'applicazione della "clausola di salvaguardia" contenuta nel Piano governativo. 
La medesima clausola verrà applicata anche al comune di Venafro che, nel rispetto del  Protocollo d'intesa sottoscritto alla fine del mese di maggio con la Prefettura, si è impegnato ad attivare i servizi di accoglienza del sistema SPRAR per un numero di posti non inferiore a quello previsto dal Piano "Governo-ANCI" per il 2016, "congelando" in tal modo la propria quota di richiedenti asilo anche nell'ipotesi in cui il numero di immigrati giunti in Italia dovesse superare le 200.000 unità. 
Il bando prevede una qualità dei servizi da erogare molto elevata, avvicinandosi a quella richiesta per i progetti SPRAR, al fine di passare dalla fase della prima accoglienza a quella dell'integrazione sociale e lavorativa dei migranti richiedenti la protezione internazionale, prevedendo punteggi premiali per le offerte che contemplano significative forme di integrazione. 
Gli operatori economici che intendono partecipare alla procedura di gara potranno presentare la propria offerta sino alle ore 12,00 del 14 agosto all'indirizzo della Prefettura di Isernia - Ufficio Protocollo - Via Kennedy n. 12 - 86170 Isernia ; la settimana successiva alla scadenza del termine si terrà, presso il Palazzo del Governo, la prima seduta pubblica della Commissione di gara. 
Il bando, con i relativi allegati, potrà essere consultato sul sito istituzionale della Prefettura di Isernia all'indirizzohttp://www.prefettura.it/isernia , nella sezione "Amministrazione Trasparente"- "Bandi di gara e contratti".

 

Condividi su:

Seguici su Facebook